La statua eretta in onore di Zlatan Ibrahimovic di fronte allo stadio del Malmoe è stata bruciata dai tifosi svedesi: l'acquisto dell'ex attaccante dei Los Angeles Galaxy del 50% delle quote dell'Hammarby è stato considerato uno sgarbo troppo grande.
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Per comprendere meglio cosa abbia portato i tifosi del Malmoe ad un simile gesto bisogna soffermarsi sulla considerazione che questi hanno di Ibra: per gli abitanti di Malmoe, un melting pot di etnie e culture differenti accomunate solamente da una situazione di difficoltà economica, Zlatan Ibrahimovic è un mito. È un ragazzino figlio di immagrati jugoslavi cresciuto nel quartiere di Rosengard, un sobborgo di Malmoe, che è riuscito a diventare una star a livello globale conquistando titoli e trofei nei migliori palcoscenici calcistici del mondo.
L'amore e l'orgoglio per un concittadino che è riuscito a sconvolgere il mondo con le proprie gesta hanno portato gli abitanti di Malmoe ad avere una vera e propria adorazione per Zlatan. Proprio per questo motivo la notizia dell'acquisto del 50% dei rivali dell'Hammarby da parte di Ibrahimovic è stata vissuta come un tradimento, tanto che era stata creata una petizione su 'change.org' per rimuovere la statua dello svedese.
Dalle parole ai fatti: ieri sera la statua bronzea che raffigurava Ibrahimovic nella posa plastica tipica delle sue esultanze è stata letteralmente bruciata. L'aurea di mito e idolo di ogni bambino di Malmoe che apparteneva a Zlatan è andata in fumo insieme alla sua statua.
