José Luis Gaya è uno dei pilastri del Valencia e punta a esserlo da qui ai prossimi anni, con l'intenzione di riportare la squadra ai vertici del calcio spagnolo.
Intervistato da GOAL, il difensore e capitano ha parlato del suo rinnovo di contratto con il club allenato da Gattuso e delle prospettive future.
"Ho appena rinnovato fino al 2027, non sto pensando ad altro. Il calcio è uno sport in cui si guarda solo al presente e io non voglio guardare oltre".
Per Gaya fondamentale è il legame che sente con i colori bianconeri che caratterizzano la squadra della Comunità Autonoma.
"Sono cresciuto qui da quando avevo 11 anni. È difficile da spiegare, ma è qualcosa che si sente. Essere un tifoso del Valencia e poter rappresentare il Valencia come giocatore e capitano, aver fatto tutta la trafila delle giovanili, essere stato presente nella buona e nella cattiva sorte, è speciale.
Il giorno in cui non sarò felice, sarò il primo a dirlo, ma al momento non vedo l'ora di rimanere qui e di essere importante. Voglio riportare Valencia al posto che merita, lottando per grandi cose. Negli ultimi anni ho potuto giocare alcune finali ed è stato importante. La realtà è che sono dove voglio essere e se dovessi spiegarlo ai ragazzi, direi loro che la cosa più importante è la lealtà verso questo club".
Un occhio poi alla prossima sfida di campionato, dove il Valencia affronterà il Barcellona eliminato dalla Champions League.
"Non mi piace giocare contro un Barcellona ferito dopo il KO di Champions League. Sappiamo come è il Barça e sappiamo che daranno il massimo, si concentreranno sulla Liga e sono sicuro che vedremo la loro miglior versione, non ho dubbi".


