Serviva una vittoria al Napoli per mettersi alle spalle un periodo estremamente difficile e la vittoria è arrivata martedì sera contro la Lazio. I partenopei, imponendosi per 1-0 al termine di una partita che ha regalato emozioni fino al 90’, si sono guadagnati l’accesso alle semifinali di Coppa Italia.
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Una vittoria, quella del San Paolo, che è arrivata dopo un mini-ritiro che ha fatto discutere. Dopo il ko interno in campionato contro la Fiorentina, la squadra è andata infatti in ritiro solo per poche ore, mentre inizialmente si era pensato ad un qualcosa destinato a protrarsi fino alla sfida con i biancocelesti.
Gennaro Gattuso, parlando dopo la vittoria in Coppa Italia, ha chiarito alcuni aspetti della vicenda, smentendo coloro che hanno apostrofato la cosa come un 'pigiama party'.
“Chiariamo che il ritiro l’hanno deciso i giocatori, io non ho deciso niente. Io ho sentito parlare di pigiama party e cose di questo tipo, ma no… non c’è stato alcun pigiama party. Se le cose oggi fossero andate male saremmo tornati in ritiro”.
Tra le tante voci circolate anche quella legata ad una lite con Allan.
“E’ circolata la voce che mi sono preso a cazzotti con Allan, ma secondo voi un allenatore si può prendere a cazzotti con un giocatore? Vi dico che bisogna fare i bravi, perché già è difficile, molto difficile. C’è qualcuno che il bravo non lo vuole fare. Ieri ho chiamato Allan ed ero in imbarazzo. Ho sentito dire che il giocatore si è rifiutato di giocare, la realtà è che gioca da cinque partite con antinfiammatori ed ha un problema e per fortuna ieri mattina abbiamo fatto una risonanza”.
Gattuso ha invitato la piazza a compattarsi attorno al Napoli e a smetterla di mettere in giro certe voci.
“In questo momento bisogna fare i bravi e aiutare questa squadra. Questo se la si vuole aiutare, ma se poi giustamente si vuole vendere una copia in più o fare un click in più per guadagnare qualcosina non lo so. Se si vuole bene a questa squadra e a questa città bisogna fare i bravi”.