Due punti in due partite, con l'obbligo di centrare il primo successo. E' la missione della Roma , impegnata domenica alle 18 all'Olimpico contro il Sassuolo . Paulo Fonseca , in conferenza stampa, parla della sfida coi neroverdi e non solo.
Segui live e in esclusiva 3 partite della Serie A TIM a giornata su DAZNSi parte con l'infermeria, dove dovrà restare Chris Smalling il quale non sarà in campo nella sfida tra i giallorossi e la compagine guidata da De Zerbi.
"Smalling ha accusato un piccolo fastidio all'adduttore, niente di grave, ma abbiamo deciso di non correre rischi, vogliamo che sia al 100%, non all'80 o al 70. Avremo una serie di partite, avremo bisogno di tutti e ho deciso, in sintonia con lo staff medico, di gestire la situazione in questo modo".
"Quando siamo arrivati sapevamo del trascorso complicato in quanto a infortuni e con lo staff atletico e i nutrizionisti stiamo lavorando in tal senso. Ma non è un problema solo della Roma bensì di altri club italiani ed europei. Stiamo gestendo con massima cautela e attenzione".
Fonseca non fornisce indizi sull'11 che intende proporre contro il Sassuolo, ma tesse le lodi di diversi singoli a sua disposizione.
"Non intendo dare notizie di formazione, ma posso dire che Mkhitaryan è arrivato in buone condizioni ed è pronto per giocare. Pellegrini? E' un giocatore intelligente, che in diversi ruoli sa cosa fare. Zaniolo è un calciatore giovane, deve migliorare il suo modo di capire il gioco. Lavora molto bene in fase difensiva, aiuta sempre la squadra. È un normale processo di crescita, è un giocatore dalle qualità eccellenti nelle quali riponiamo grande speranza".
L'ex tecnico dello Shakhtar, poi, assicura di voler inculcare il proprio 'credo' calcistico alla Roma per provare ad imporsi in Italia.
"Con la Lazio non mi sono piaciuti pressing e recupero palla, voglio una squadra aggressiva e non intendo vedere di nuovo questo tipo di prestazione. Ad ogni modo, la mia squadra sta crescendo. In Italia mi sembra che ci sia poca pazienza nella gestione del pallone, io invece voglio che sia così e dobbiamo migliorare pur sapendo che la Serie A rende difficile ciò. Però voglio insistere, ho dei principi su cui non voglio cambiare e la mentalità va trasmessa ai calciatori".
Fonseca, infine, si dice soddisfatto delle operazioni di mercato effettuate dal ds Petrachi nella sessione estiva.
"Cercavamo un centrale esperto ed è arrivato Smalling, lo stesso vale per Mkhitaryan in grado di giocare in più ruoli e Kalinic che deve migliorare fisicamente ma è un calciatore esperto e conosce il campionato italiano".




