Agustin Almendra Boca Enzo Perez Exequiel Palacios River 2018-19Getty Images

Finale Libertadores, Boca Juniors alla carica: "Vogliamo la vittoria a tavolino"

Si gioca o non si gioca? Questo è il dilemma. La disputa della finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors è ancora avvolta nella nebbia, perché mentre si discute sulla data e sulla sede una delle due contendenti, ovvero gli 'Xeneizes', non vuol saperne di scendere in campo.

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Un desiderio, nato dai fatti di sabato sera prima della gara del Monumental, che si è trasformato in un documento ufficiale: quello che il Boca ha inviato alla CONMEBOL, la Confederazione sudamericana, per chiedere ufficialmente la squalifica del River e, di conseguenza, la vittoria a tavolino dell'edizione 2018 della Libertadores.

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Una richiesta a tutti gli effetti, accompagnata anche da un resoconto di tutti i disordini capitati all'esterno del 'Monumental' e al passaggio del pullman con all'interno i giocatori 'Xeneizes', colpito da sassi e oggetti che hanno creato seri problemi di salute al capitano Pablo Perez, vittima di una lesione alla cornea.

Situazione surreale e mancanza di condizioni per giocare, anche se dovrebbe essere il campo a stabilire la squadra vincente: la CONMEBOL ha infatti stabilito che la data del recupero sarà presumibilmente tra l'8 e il 9 dicembre.

Grossi dubbi sulla sede, considerato che a quanto pare non sarà il 'Monumental' ad ospitare il Superclasico: al momento la città favorita è Asuncion, capitale del Paraguay.

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