La Corsica fa festa. Dopo otto anni di purgatorio, due playoff persi e tante delusioni, l'Ajaccio può finalmente festeggiare la promozione in Ligue 1, riportando una rappresentante dell'isola nella massima divisione francese.
La matematica è arrivata all'ultima giornata. L'Ajaccio ha battuto per 1-0 la capolista Tolosa, già promossa in Ligue 1, grazie a un calcio di rigore realizzato da Nouri poco prima della mezz'ora. In questo modo ha reso vano il contemporaneo successo dell'Auxerre, che lo seguiva a un punto di distanza in classifica e che, imponendosi per 2-1 sull'Amiens, deve accontentarsi di partecipare ai playoff.
Non si trovano giocatori dell'Ajaccio nei primi posti della classifica cannonieri finale della Ligue 2. La squadra della leggenda locale Olivier Pantaloni, una vita in Corsica prima da calciatore e poi da allenatore, è stata una vera e propria cooperativa del goal. Il miglior marcatore, alla fine, è stato proprio il trentaseienne Ryad Nouri con nove reti; a seguire, Gaetan Courtet con sette.
Non ha segnato neppure una volta, invece, Gedeon Kalulu. 24 anni, è il fratello di Pierre, centrale del Milan. Come il più famoso parente è uscito dal florido settore giovanile del Lione, come lui fa il difensore. Ha giocato 32 partite su 38, imponendosi come un titolare intoccabile. Per la prima volta nella propria carriera avrà la possibilità di misurarsi con la Ligue 1, con il PSG, con l'élite francese.
Sono passati otto anni, invece, dall'ultima partecipazione dell'Ajaccio al massimo campionato francese. Nel 2013/14 i corsi chiudevano al ventesimo e ultimo posto, venendo condannati a un'inevitabile retrocessione. In estate tornava in sella Pantaloni, confermato ogni anno nonostante una serie di stagioni mediocri, esclusa una finale playoff raggiunta nel 2018, ma persa contro il Le Havre.
Dopo Tolosa e Ajaccio, si attende dunque di capire chi altri parteciperà alla Ligue 1 2022/23. Auxerre, Paris FC e Sochaux si sono qualificate per i playoff e le ultime due si sfideranno tra loro, approdando quindi alla "finale" proprio contro l'Auxerre. Chi uscirà vivo dal labirinto, infine, se la vedrà con la terzultima della Ligue 1. Discorsi che fanno il solletico all'Ajaccio, da questa sera autorizzato a far festa.
