Pubblicità
Pubblicità
gaya torres solerGetty Images

Ferran Torres, Gayà e Soler: i 'Florenzi' di Valencia

Pubblicità

Il Valencia a gennaio ha preso Florenzi: figlio di Trigoria, figlio della Roma , giallorosso dentro. E questo lo sapete tutti. Ma sapete che quello che Florenzi è ed è stato per la Roma, al Valencia, oggi lo sono tre ragazzi simbolo del club? Sono: Ferran Torres, Josè Gayà e Carlos Soler. Modelli, in tutti i sensi: quando c’è da presentare le maglie, il club si affida a loro. Dicevamo, loro tre, tre stelle del Valencia: tutti nati lì, nella comunità valenciana, tutti cresciuti nella Trigoria di Valencia, che si chiama Paterna. Hanno sempre e solo giocato lì. Valenciani e valencianisti, bambini diventati titolari con la maglia del loro club: ve li raccontiamo.

CARLOS SOLER

Partiamo dal primo: Carlos Soler. Ha 23 anni, campione d’Europa in Italia quest’estate con l’Under 21 e sì, è forte forte. E’ un centrocampista che ha goal nei piedi: esterno pur non essendo un puro giocatore di fascia. Ha corsa, tecnica e tempi di inserimento: parte largo per prendere il campo. Il suo goal simbolo è del 2017: pallonetto dal limite dell’area, con il portiere rimasto immobile.

E’ uno che ha colpi del genere. Quella giocata, scavare la palla dal limite, ce l’ha anche quando deve mandare in porta i compagni. Per il Valencia è un simbolo: perchè è un leader tecnico con più di 100 partite alle spalle, riferimento per i ragazzi delle giovanili. E’ stato il nonno a convincerlo a giocare a calcio e...in un modo un po’ strano.

“Non voleva giocare con una squadra, voleva solo giocare con la nonna. Io l’ho convinto a giocare a calcio promettendogli un game boy”.

Mandava la nonna in porta con lui a calciare. Ha la faccia pulita da bravo ragazzo, da studente modello. E in effetti studente lo è ancora: è iscritto alla facoltà di giornalismo all’Università di Valencia. E l’Italia la conosce benissimo: la sua ragazza fa l’Erasmus a Roma.

FERRAN TORRES

2000, anzi il primo 2000 a giocare in Liga. 19 anni. Bisogna partire da questo per raccontare chi è Ferran Torres. Esterno del 442 di Celades: lui sì, esterno vero. Uno di quelli che, con la palla o senza, potrà costringere gli esterni dell’Atalanta e a correre all’indietro. Ferran Torres è: dribbling, tecnica, assist, inserimenti da dietro.

Destro naturale, anche se uno dei suoi goal migliori in stagione lo ha segnato con il sinistro: mancino di potenza dal limite contro il Granada. Ha tutto perchè questo sia il suo anno. Anzi, fermi. Il 2020 è di sicuro il suo anno. E’ nato il 29 febbraio e il 2020 è anno bisestile: può finalmente festeggiare il compleanno nel giorno in cui è nato. E’ solo la quinta volta che gli capita.

GAYÀ

Lui ormai è un veterano perchè ha 25 anni, più di 200 partite col Valencia, gioca in Nazionale. Josè Gayà gioca nello stesso ruolo di Florenzi ma a sinistra: da sempre, da quelle parti, è considerato l’erede di Jordi Alba. Per avere un’idea: contro il Barcellona si prende un rigore dopo un suo inserimento palla al piede.

Tecnicamente non è nè Soler nè Ferran Torres ma lì lo amano tutti per l’atteggiamento, l’attaccamento alla maglia. Valenciani e valencianisti. Un po’ come romani e romanisti. Giusto per far sentire Florenzi un po’ più a casa.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0