
L'inizio di stagione della Fiorentina non ha visto come protagonista il classe 1991 Riccardo Saponara, che non ha potuto effettuare in toto insieme ai suoi compagni la preparazione estiva per poter recuperare al meglio dal proprio infortunio al ginocchio.
Chiedi aiuto alle statistiche, scopri chi schierare con Carlsberg FantamanagerL'ex Empoli è tornato a calcare i campi di gioco lo scorso 16 settembre con la maglia della Primavera Viola: per lui 71 minuti in campo contro i pari età Sampdoria. Un goal ed un assists ne hanno certificato i miglioramenti, tanto che Pioli ha deciso di convocarlo per la panchina in vista del match di mercoledì scorso contro la Juventus.
Superati i problemi fisici, per Saponara adesso però ci saranno da superare i compagni per potersi guadagnare una maglia da titolare ed evitare di essere nuovamente un comprimario come accaduto sotto la gestione di Paulo Sousa (solamente 11 presenze e 2 goal nel 2016-2017 in A).
Al momento infatti il tridente dietro El Cholito Simeone è formato dal trio Chiesa-Benassi-Thereau. Vista l'insostituibilità di Chiesa e la grande fiducia che Pioli ha subito dato a Thereau (diventato il primo rigorista), potrebbe sembrare scontato il suo inserimento al posto di Benassi, con l'ex Torino che indietreggia a prendere il posto di uno tra Veretout e Badelj.
Ma non finisce qui. Ci sarà inoltre da fare i conti con altri due compagni di squadra Eysseric e Gil Dias. L'ex Nizza, nonostante sia un destro, può infatti occupare indistintamente tutti e tre i ruoli della trequarti.
Uguale discorso per l'ex Monaco, che nei suoi 252 minuti giocati fino a questo momento ha giocato indistintamente a destra o a sinistra del tridente (Thereau può anche spostarsi al centro) ha dato la sensazione di essere non soltanto un cambio importante a partita in corso per dare il cambio di passo alla squadra.
Quanto detto rende palese che per vederlo frequentemente in campo con la maglia viola quest'anno sarà necessario che alla prima occasione utile Riccardo possa sfoggiare una prestazione 'stile Empoli': proprio una di quelle che hanno convinto Corvino a portarlo a Firenze.


