Sabato è stato accolto in tribuna per assistere alla partita contro l'Arsenal. Da ieri CarloAncelotti ha iniziato a lavorare con l'Everton, rilevando la squadra da Duncan Ferguson, e si prepara all'esordio in panchina nel Boxing Day contro il Burnley.
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Oggi il tecnico ex Napoli si è presentato in conferenza stampa ai 'Toffees' spiegando i motivi che lo hanno spinto a scegliere un club che, al momento, occupa una posizione di bassa classifica in Premier League.
"Questo è un club storico e ambizioso, ha tradizione e vuole costruire un nuovo stadio. La squadra vuole migliorare, vogliamo essere competitivi. Ho già un’idea sulla squadra, voglio dare il meglio. C’è un bel mix tra giovani e veterani. Vogliamo giocare un calcio migliore, la squadra ha le qualità per farlo. Alla lunga vogliamo essere competitivi in Premier League e in Europa".
Uno degli argomenti che tiene banco è quello di Zlatan Ibrahimovic, ancora in attesa di una squadra dopo aver lasciato i Galaxy e la MLS. Ancelotti lo attende a Liverpool, ma non necessariamente in campo.
"È un mio buon amico, ho allenato molti grandi giocatori. Ha finito il suo periodo negli Stati Uniti e non so quale sia la sua idea sul futuro. Devo chiamarlo, magari lo farò, chiedendogli se vuole venire a Liverpool. Per divertirsi però, non per giocare…".
Parole anche per Moise Kean, arrivato all'Everton in estate e che sta facendo fatica a imporsi, svelando di aver provato a prenderlo al Napoli priima di trovarlo nei 'Toffees'.
"Ho provato a prenderlo al Napoli prima che andasse all’Everton, è un giocatore fantastico con grande qualità. Dobbiamo lavorare per farlo diventare un professionista migliore".
