Classe innata, colpi da vero fantasista e funambolo del pallone. Ma anche tanta incostanza, tanti problemi fisici. Questa in breve è la descrizione che potremmo fare di Ever Banega. Calciatore che, al netto di tante delusioni avute in carriera, continua ad avere dalla sua parte una folta schiera di tifosi.
Ever Banega è così: o lo si ama o lo si odia. Non ci sono mezze misure con un giocatore che quando è in giornata è capace di decidere le sorti dell'incontro da solo, mentre quando non lo è, il che capita spesso a dire la verità, riesce ad irritare anche il più fedele dei sostenitori.
Lo hanno imparato a conoscere proprio così anche i tifosi dell' Inter. Dopo un paio di anni davvero ottimi al Siviglia, i nerazzurri nel 2016 riescono a strapparlo a costo zero. Arriva in una squadra in preda alla confusione, però, con Mancini che lascia il posto a De Boer poco prima dell'avvio della Serie A.
I tifosi nerazzurri si innamorano ben presto dei suoi colpi, della sua tecnica e dei calci piazzati. Ma capiranno altrettanto brevemente che Ever Banega, da vero mago, riesce anche a sparire dai radar con un solo colpo di bacchetta.
Comincia a scendere nelle gerarchie soprattutto con l'avvento di Stefano Pioli. Ma nonostante ciò riesce comunque a togliersi una grande soddisfazione e a restare impresso in qualche modo nella storia dell'Inter.
È il 13 marzo del 2017 e l'Inter batte l'Atalanta con il pirotecnico punteggio di 7-1, di fronte ad un San Siro gremito ed in festa. L'argentino realizza la sua prima tripletta in carriera, dipingendo calcio a destra e sinistra.
In totale per lui saranno 6 i goal in Serie A con l'Inter, in 28 presenze. Nemmeno tanto male considerando l'unica stagione passata in nerazzurro. Al termine dell'annata, Banega viene acquistato, indovinate un po', nuovamente dal Siviglia.
Un'annata ottima a Siviglia, la 2019/2020. La squadra ha chiuso al quarto posto la Liga, strappando la qualificazione alla Champions League. Ed in più ha portato a casa l'Europa League, battendo proprio l'Inter nella finalissima di Colonia.
Getty ImagesIl Siviglia in questa competizione ha una storia unica: ha vinto l'Europa League per tre anni consecutivi, dal 2013 al 2016, mentre il computo totale ammonta a 6 (record assoluto).
Banega individualmente ha vinto tre volte l'Europa League, ovviamente con la maglia del Siviglia. Ed è riuscito a regalare alla squadra spagnola un ultimo trofeo, come saluto di addio.
L'argentino, infatti, a gennaio 2020 ha accettato la proposta dell'Al-Shabab Riyad, squadra dell'Arabia Saudita. A 34 anni, 'El Tanguito', ora non gioca più quindi nel vero calcio che conta, dopo aver sposato il progetto asiatico.