Emre Can Juventus 2018-19Getty Images

Emre Can rivela: "Ho scoperto il tumore durante le visite con la Juve"

La visite mediche di rito per l'idoneità sportiva rappresentano il classico iter dopo il trasferimento di un calciatore. Controlli approfonditi da parte del nuovo club per verificare le condizioni di salute e monitorare la situazione dei professionisti.

Nel caso di Emre Can si sono rivelate provvidenziali per la vita del calciatore tedesco di origini turche.

A rivelarlo è stato lo stesso 28enne, passato nell'estate 2018 dal Liverpool alla Juventus a parametro zero, dopo la scadenza naturale del contratto che lo legava ai 'Reds'.

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Proprio in occasione degli esami medici propedeutici alla firma del contratto, i medici della Juventus hanno riscontrato qualcosa di anomalo:

"Avevo un tumore alla tiroide e avevo urgente bisogno di un'operazione - ha raccontato Emre Can a DAZN -. Questo ha cambiato molto nella mia vita. Puoi avere tanti soldi, puoi avere tutto, ma la salute è la cosa più importante".

Il calciatore classe 1994, ora in forza al Borussia Dortmund, ha poi aggiunto:

"Fa parte della vita, consiglio a tutti di fare dei controlli. Non importa quanto crediamo di essere sani; se scopriamo queste cose in tempo, si può agire".

Emre Can ha riavvolto il nastro, raccontando l'episodio accaduto nei primi mesi alla Juventus:

"Sono estremamente grato ai dottori: un paio di mesi dopo le visite mediche con la Juve mi chiamarono. Non sapevo nemmeno cosa stesse succedendo, non avevo mai sentito parlare di una tiroide e non sapevo che potesse esserci un tumore. Il trasferimento a Torino è valso solo per questo".
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