Pensi a Raul Gonzalez Blanco e subito ti viene in mente il Real Madrid. Un attimo dopo pensi a quella squadra galattica con gente come Ronaldo, Zidane, Beckham, ed immagini che dovendo fare il nome di un fuoriclasse il capitano delle merengues non abbia che l'imbarazzo della scelta in cotanto parterre de roi...
Invece a sorpresa salta fuori il volto di un folletto birichino: "Antonio Cassano, un talento incredibile - risponde Raul alla Gazzetta dello Sport - Mai visto uno come lui. Deve trovare continuità e sentirsi protetto, amato, cosa complicata qui a Madrid dove se sbagli due partite ti mettono in croce. Se fosse arrivato in un altro momento la sua storia qui sarebbe stata diversa...".
Con l'arrivo di Ronaldinho e Beckham il Milan ha ereditato sui media spagnoli l'appellativo di "galattico" che fu del Real, ma non in senso propriamente positivo... "Sì, ho letto, e mi viene da ridere. La stampa crea etichette per comodità, e fa danni. Alcuni possono finire col credere davvero certe cose che non sono reali e gli avversari sono stimolati: da più gusto battere una squadra piena di nomi che una 'normale'. Il Milan sta prendendo persone, non 'galacticos'. Ronaldinho e Beckham, per fare due nomi, prima di tutto sono ragazzi che vogliono far divertire la gente. Il resto sono sciocchezze...".
Eh, sì, Raul di campionissimi ne ha conosciuti parecchi, Ronnie, Zizou, Becks... "Ma un talento come Cassano non l'ho mai visto!"
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