La telenovela è ufficialmente finita. Dopo settimane di incertezza, Paulo Dybala ha trovato la sua nuova casa, ancora in Italia ma spostandosi da Torino a Roma.
Corteggiato da Marotta, che però non è riuscito ad affondare il colpo, alla fine a spuntarla è stato Josè Mourinho che ha fortemente voluto Dybala in giallorosso.
La Joya ha firmato un contratto triennale con la Roma a cifre molto più basse di quelle richieste inizialmente insieme al suo agente Antun.
"I giorni che mi hanno portato a questa firma sono stati un insieme di tante emozioni: la determinazione e la rapidità con cui la Roma ha dimostrato di volermi hanno fatto la differenza. Arrivo in una squadra in crescita, con una società che continua a mettere basi sempre più solide per il futuro e un allenatore, José Mourinho, con cui è un privilegio poter lavorare. Da avversario ho ammirato l’atmosfera che creano i tifosi giallorossi, non vedo l’ora di poterli salutare con la maglia della Roma addosso”.
L'obiettivo è quello di rilanciarsi nella Capitale dopo un paio di stagioni decisamente sfortunate alla Juventus soprattutto a causa di troppi infortuni.
Nonostante l'invito di Totti a indossare la sua numero 10, Dybala ha scelto il 21, ovvero il suo primo numero in bianconero e quello che indossa abitualmente anche con l'Argentina.
Soddisfatto, ovviamente, il commento del direttore sportivo giallorosso Tiago Pinto.
"L’adesione di Dybala al nostro progetto testimonia la credibilità del Club e la bontà del lavoro che tutti insieme stiamo portando avanti. Paulo è un calciatore di statura mondiale, ha vinto titoli e ottenuto riconoscimenti internazionali: porterà alla Roma la sua classe e sono certo che con lui saremo più forti e più competitivi”.