Pubblicità
Pubblicità
Donnarumma Euro 2020 GFXGoal

Donnarumma decisivo: la consacrazione del portiere azzurro a Euro 2020

Pubblicità

Euro 2020 ha consacrato lo straordinario lavoro di Roberto Mancini, capace di restituire all’Italia lo status di ‘big’ all’interno del panorama internazionale e, soprattutto, di riportarla sul tetto d’Europa 53 anni dopo l’ultimo (e unico fino a ieri) successo targato Ferruccio Valcareggi.

La vetrina continentale ha messo in mostra tutti i gioielli più luccicanti della ricchissima cristalleria azzurra. Su tutti, il più luminoso risponde al nome di Gianluigi Donnarumma, nominato miglior giocatore del torneo al termine della finale vinta dagli Azzurri ai calci di rigore contro l’Inghilterra e griffata dai due interventi decisivi di ‘Gigio’ chiamato a sventare i tentativi dal dischetto di Sancho e Saka prima di far scattare il delirio tricolore in ogni angolo del Belpaese.

Non che ci fossero dubbi sulle qualità di quello che già oggi ha un posto riservato nel lotto dei portieri più forti in circolazione ma – a fronte di una carta d’identità che recita anni 22 – la prima apparizione da titolare su un palcoscenico così importante ha rappresentato a tutti gli effetti la definitiva consacrazione, un esame di maturità superato a pieni voti dal portierone azzurro ormai prossimo alla firma con il Paris Saint-Germain.

Parigi, appunto. Pagine di una storia ancora tutta da scrivere ma che inevitabilmente hanno alimentato di tensione il percorso di avvicinamento al torneo itinerante. La lenta e silenziosa rottura con il Milan – fomentata dalle voci discordanti circa un rinnovo che a conti fatti non sarebbe mai arrivato  – ha agitato la vigilia europea del portiere nativo di Castellamare di Stabia.

Non a caso lo stesso Ct Mancini aveva spinto affinché il giocatore definisse il proprio domani calcistico a livello di club prima dell’esordio contro la Turchia, in modo da poter poi veicolare il 100% delle energie fisiche e mentali unicamente in favore della causa azzurra.

Donnarumma Italy England EuroGetty

Detto e prontamente fatto. Esclusa la parentesi delle visite mediche svolte a Roma per conto dei parigini, una volta allacciati i guantoni Donnarumma si è lasciato alle spalle speculazioni e critiche di ogni genere riguardanti il proprio futuro, lasciando parlare solamente il campo. Terreno di caccia dove solamente i predestinati sanno esprimersi al meglio.

L’ex portiere del Milan ha blindato la propria porta nella fase a gironi uscendo sempre da imbattuto nel trittico di sfide che ha visto l’Italia fronteggiare e piegare Turchia, Svizzera e Galles. Poi quando la posta in palio si è alzata, il numero 21 dell’Italia ha dimostrato di sentirsi molto a suo agio anche al tavolo dei grandi: il miracolo su Shaub nel corso dei tempi supplementari contro l’Austria è un marchio e ha scongiurato eventuali complicazioni lungo la tabella di marcia che ha condotto verso i quarti.

Gli interventi provvidenziali su De Bruyne e Lukaku , nel turno successivo contro il Belgio, hanno spostato ancora un po’ più in là l’asticella di una nazionale che, tappa dopo tappa, prendeva sempre più coscienza del fatto di potersela giocare sino in fondo contro chiunque, con la consapevolezza di avere le spalle  - e specialmente la porta - ben protette. In semifinale il miracolo su Dani Olmo e il rigore parato a Morata non hanno fatto altro che ribadire la cifra assoluta di un portiere destinato a lasciare il segno nella storia del calcio e già capace ad anni 21 di caricarsi una squadra sulle spalle.

Lampi da fenomeno sfociati poi nella notte di Wembley, quella del goal subito da Shaw dopo appena due minuti. Roba che avrebbe tagliato le gambe a chiunque ma non a questa Italia e non al milglior giocatore di Euro 2020. La sfida dilata sino ai calci di rigore, Donnarumma ne para due e quello su Saka pone la firma in calce sul secondo trofeo della sua carriera, decisamente quello più importante. Esplode la festa azzurra. E’ una festa incontenibile per tutti. Lo è anche per Gigio Donnarumma che durante le notti magiche italiane si è scoperto patrimonio di un paese intero. Un patrimonio da custodire gelosamente.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0