La città di Bergamo vive un momento difficilissimo a causa dell'emergenza Coronavirus che l'ha colpita. A 'DAZN Diaries: Homework' Rafael Toloi, difensore dell'Atalanta, ha raccontato le difficoltà che sta vivendo.
"Viviamo un momento molto difficile qui, ci sono tanti casi di Coronavirus in Lombardia e a Bergamo, è tutto fermo. L'ordine è di restare in casa, uscire solo per fare la spesa. L'Atalanta ferma da più di una settimana, gli allenamenti sono cancellati e i giocatori soli a Zingonia. Io sto a casa come la mia famiglia, prendendo tutte le precauzioni necessarie ad evitare il contagio. Sto facendo terapia per recuperare dall'infortunio ma il calcio ora è il minore dei problemi".
Toloi ha anche parlato del Brasile, il suo paese d'origine in cui è nato e cresciuto, con la speranza che anche oltre l'Atlantico vengano seguite le precauzioni che sono state prese in Italia, soprattutto a Bergamo.
"Questo virus è una cosa seria: Bergamo è ferma e non c'è nessuno in giro. Anche in Brasile iniziano ad esserci dei casi, speriamo che le persone di dovere si prendano responsabilità. Sono certo che facendo le cose giuste potremo vincere queta battaglia".
Il centrale ha anche dedicato un pensiero ai medici.
"Dobbiamo restare a casa pregando per medici e infermieri, affinchè possano aiutarci. Loro sono i veri eroi, non possono stare a casa, stanno negli ospedali col rischio di contagio e fanno il loro lavoro aiutando i pazienti".


