GOALSesta giornata del campionato di Serie A 2006/07. Al minuto 29 di Empoli-FIorentina, Davide Matteini segne il suo primo goal in massima serie. Per lui, livornese doc, è ovviamente una soddisfazione incredibile farlo contro l'odiata viola.
Due settimane dopo si ripete ad Udine e a gennaio ne mette due di fila nelle vittorie contro Parma e Sampdoria. L'Empoli conclude quel campionato al settimo posto e su Matteini iniziano a circolare voci interessanti. L'estate successiva rientra al Palermo dal prestito e viene ceduto a titolo definitivo al Parma per circa un milione di euro.
In Emilia, tuttavia, le cose non vanno come ci si poteva immaginare. Matteini fatica, segna un solo goal al Siena a viene girato in prestito al Vicenza in Serie B, dove si trasforma nell'amuleto salvezza dei veneti. Quando Matteini fa goal il Vicenza vince: cinque reti in cinque partite differenti, cinque vittorie. Una sentenza.
Il ritorno al Parma coincide però con l'inizio del suo declino calcistico. Matteini inizia a girovagare tra una squadra e l'altra in Serie C senza trovare continuità: Rimini, Cosenza, Reggiana, Tuttocuoio. Il treno Serie A è evidentemente passato da un bel po'. Allora Matteini capisce che deve iniziare a fare qualcosa di diverso e a settembre 2014 inizia un altro tipo di stagione, quella di 'Uomini e Donne'.
Si presenta come corteggiatore nel programma diretto da Maria de Filippi e nel frattempo riceve una chiamata inaspettata, direttamente dal Sultanato del Brunei. Per chi non lo sapesse, il Brunei è uno stato asiatico (governato appunto da un sultano) incastonato in un'isola tra Cambogia, Filippine, Indonesia e Singapore. Il primo ministro Al-Muhtadee Billah, nonché erede al trono, si innamora calcisticamente di Matteini e vuole portarlo nella sua squadra.

La proposta è clamorosa: 170 mila euro per un solo anno più villa con piscina e benefit di vario tipo. Matteini, preso dalla follia del momento, fa le valigie e parte per andare a firmare il contratto, ma una volta arrivato ci mette poco a capire perché lo Stato del Brunei è denominato 'Dimora della Pace'.
"Qui tutti pregano dalla mattina alla sera - racconta in un'intervista al 'Tirreno' - persino di notte. E' un disastro, sembra di essere a Città del Vaticano ma con più rigidità. Non ci sono discoteche, pub o locali. Non danno neppure alcolici nei ristoranti e le ragazze… lasciamo perdere. Se rimango qui divento pazzo".
Matteini resiste giusto un paio di settimane, poi scappa a gambe levate dal Sultano e dal Sultanato. Torna in Italia e accetta l'offerta del Viareggio, ma la sua carriera calcistica è ormai agli sgoccioli. A 33 anni decide quindi di ritirarsi e proseguire in una carriera che sembra calzargli a pennello, quella nel mondo dello spettacolo.
Nel 2018 entra a far parte del reality 'Temptation Island' come 'tentatore' e parallelamente porta avanti la sua attività di imprenditore nel settore della cannabis light.
"Ho una tabaccheria con tutti i permessi ovviamente, altrimenti chiuderei domani - spiega a 'Il Resto del Carlino' - compro la cannabis legale sfusa e poi la rivendo. Ho inventato pure un mio marchio: “Sailor’s weed”, erbaccia del marinaio".
Alla fine, però, se sei cresciuto con un pallone tra i piedi, prima o dopo quel pallone viene a riprenderti. E a Matteini è successo all'alba dei 40 anni, con il ritorno sui campi di Prima Categoria toscana nelle fila del Portuale Guasticce, prima del definitivo stop.
"In vecchiaia ho sentito il morso della nostalgia. Mi mancava la vita di spogliatoio, lo stare con i ragazzi, nel verso senso della parola perché sono tutti molto giovani. Addirittura, mi mancavano le trasferte. E dire che quando ero professionista le odiavo".
La televisione, ormai, è un capitolo chiuso.
"Lo spettacolo è come il calcio: ti usa e ti getta. Per fortuna io l’ho preso come un divertimento destinato a finire presto. Non ho mai pensato di sfondare come divo della tv. Ho 40 anni, li sento tutti. Faccio mezza serata e alle 11 voglio andare a casa. Prima alle 11 uscivo. Ora sto più volentieri sul divano. Magari mi concedo una buona cena con gli amici di sempre, ma poi vado a letto presto".
Quello di oggi è un altro Matteini, uno che magari in Brunei ci avrebbe potuto giocare. Chissà se il figlio del Sultano è ancora 'innamorato' di lui...
