Espulsione al San Paolo, ricorso dal Napoli, mancata presenza a Roma. Carlo Ancelotti ha dovuto seguire il suo team da lontano, purtroppo per lui con una sconfitta sul groppone e appena due punti messi insieme in una terribile settimana per le ambizioni azzurre. All'Olimpico, per la gara contro i giallossi di Fonseca, il figlio Davide.
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Al termine di Roma-Napoli 2-1, Davide Ancelotti ha parlato anche riguardo la direzione arbitrale: dopo le grosse lamentele per la partita dell'infrasettimanale contro l'Atalanta, in cui i partenopei hanno chiesto per diversi minuti un rigore alla fine non assegnato, stavolta sono arrivati due penalty. Contro gli azzurri.
In entrambi i casi il Napoli ha causato rigore per un fallo di mano, nel primo tempo di Callejon, nel secondo di Mario Rui. E' proprio questo che lascia dei dubbi ad Ancelotti junior:
" Il difensore va a contrastare un cross... E' difficile così. E' normale che nella dinamica dell'azione un calciatore possa allargare il braccio, ma non voglio fare polemica, voglio solo esprimere una mia opinione".
La nuova regola del tocco con le braccia in area non è molto chiara secondo diversi allenatori di Serie A, tanto che Ancelotti lancia la provocazione:
"Bisogna allenare in maniera diversa, coi difensori che devono difendere con le braccia dietro alla schiena, questo diventa un fondamentale da allenare...".
Sia le big, che le piccole, stanno provando a capire se ogni minimo tocco di braccio sarà punito con il rigore da qui in poi. Di certo la sensazione è che rispetto al passato il tiro dal dischetto arrivi molto più spesso, non solo per un fallo evidente. Bisognerà abituarsi alle nuove direttive, dal primo al ventesimo posto della classifica.




