Le vittorie sofferte sono le più belle, ma ieri sera l'Inter ha esagerato: sotto per 1-0 fino al minuto 84, ha ribaltato il Parmain tre giri d'orologio grazie alle inzuccate di due difensori, Stefan De Vrij e Alessandro Bastoni, tenendo a debita distanza l'Atalanta e mantenendo il distacco dalla Lazio.
Successo in rimonta che ha soddisfatto Cristian Stellini, in panchina al 'Tardini' in sostituzione dello squalificato Antonio Conte che ha seguito il match direttamente dalla tribuna. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a 'Sky Sport'.
"La vittoria è ampiamente meritata, abbiamo creato tante occasioni per segnare. Il goal preso? Sono cose su cui lavoriamo. Abbiamo inserito due giocatori in difesa che non giocavano da tempo, non è semplice. Non sempre troviamo le due punte che combinano tra di loro. Se però avessimo concretizzato tutte le palle goal create non staremmo qui a parlare di una squadra in sofferenza".
Parole che non hanno trovato d'accordo Roberto D'Aversa, visibilmente contrariato e amareggiato per un ko che, a suo dire, non rispecchia quanto visto sul terreno di gioco.
"Innanzitutto prima di venire qui e dire qualche baggianata ho riguardato qualche situazione. Credo che Stellini abbia visto una gara totalmente diversa rispetto a quella che c'è effettivamente stata in campo. Hanno vinto loro e complimenti, ma credo che il risultato non rispecchi l'andamento dell'incontro".
Kulusevski migliore in campo, ma in quanto a malizia il giovane svedese ha ancora qualcosa da apprendere.
"Il rammarico è che magari devo essere più bravo io a insegnare ai miei giocatori di non portare rispetto e di non essere leali. Dejan Kulusevski, in una situazione dove Barella era già ammonito (in realtà non ammonito, ndr), per dieci metri ha continuato la corsa invece di buttarsi e ottenere il secondo giallo: la malizia, a volte, ci porta a buttare dei punti".
Secondo D'Aversa, il Parma avrebbe meritato molto di più ai punti per la grande mole di gioco creata che però non è bastata per evitare il ko interno.
"Stiamo recriminando su una partita in cui non c'è stata storia, abbiamo perso su una situazione di calcio d'angolo dove un mio giocatore ha avuto un crampo e su un'altra circostanza in cui ci siamo comportati male. Io devo lavorare sugli errori nostri senza considerare tutto il resto. Nessuno dice niente però qualcuno stasera non era in giornata, non so se mi sono spiegato".




