Com'è nato il miracolo, da dove è iniziata la scalata dell'Atalanta 'Da Zero a Champions', il nome della miniserie in onda su DAZN che racconta tutte le tappe che hanno portato la Dea a brillare anche in Europa.
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Le voci sono quelle di Gasperini e Gosens, il condottiero e uno dei grandi protagonisti di una squadra diventata un modello da seguire nel calcio, un esempio di programmazione e gestione societaria assolutamente impeccabile.
A testimoniarlo sono le parole di Guardiola dopo Atalanta-Manchester City, quel paragone col dentista per spiegare quanto sia 'fastidioso' affrontare la Dea, anche per una delle squadre più forti e potenti al mondo.
"Il fatto che quando una squadra giochi contro di noi abbia questa sensazione di fastidio... per noi è un premio. Noi vogliamo dare fastidio, è il nostro obiettivo".
GettyGasperini è divertito, quasi orgoglioso delle parole di Guardiola. Lui lo sapeva, anche dopo il 4-0 all'esordio contro la Dinamo Zagabria, che l'Atalanta poteva giocarsela a modo suo. Serviva solo tempo.
"La prima di Champions è stata un disastro, però anche lì strada facendo abbiamo pensato che col nostro modo di giocare saremo stati competitivi anche in Europa".
E pensare che questa storia rischiava di non essere raccontata. Nell'ottobre 2016 Gasperini era a rischio esonero dopo quattro sconfitte nelle prime cinque giornate. La sfida contro il Napoli è stata la partita della svolta, il bivio, probabilmente il giorno in cui è nata la grande Atalanta.
Getty Images"Sicuramente erano stati contattati altri allenatori, quindi era tutto pronto al cambiamento. A quel punto però ho capito che era arrivato il momento di fare altre scelte, io volevo lavorare coi giovani, anche a costo di lasciare fuori giocatori importanti. Senza la partita col Napoli, probabilmente, ci sarebbe stata un'altra storia".
L'Atalanta vinse 1-0 con cinque giocatori Under 23 in campo. La scalata da zero a Champions era ufficialmente partita.