Domenica 18 settembre si è scritta una pagina di storia del calcio italiano. Il Monza ha colto la sua prima vittoria in Serie A, togliendosi l'enorme soddisfazione di brindare a questo traguardo dopo aver piegato la squadra che in Serie A ha vinto più di tutti, la Juventus.
Tutto incredibilmente vero. La formazione di Raffaele Palladino - all'esordio assoluto in panchina - ha battuto la Juve di Allegri all'U-Power Stadium grazie alla zampata vincente di Christian Gytkjær.
L'attaccante danese, infatti, ha risolto la sfida contro Madama infilandosi alle spalle di Gatti prima di superare Perin con un destro imparabile in spaccata a circa un quarto d'ora dal triplice fischio finale.
Una rete dal peso specifico enorme, e dal significato se possibile ancora più grande, per il centravanti classe 1990 che ha messo a referto la sua prima rete in Serie A. Giusto per restare in tema di prime volte.
L'ex attaccante del Lech Poznan, approdato in Brianza nell'estate del 2020, è stato uno degli uomini copertina nella stagione 2021/2022, ossia quella che ha portato il Monza dalla B al sogno promozione: 14 goal in 38 partite, di cui 9 in regular season e 5 ai playoff.
Gytkjaer si è rivelato, ancora una volta, un'arma letale a gara in corso: tra lo scorso campionato - playoff esclusi - e quest'anno, su 10 goal ne ha realizzati ben 6 da subentrato. La più classica delle carte vincenti a gara in corso. Con i colori biancorossi, l'attaccante di Roskilde ha segnato 22 goal in 68 partite ufficiali.
Da un lato c'è una piazza che sogna ad occhi aperti al culmine di una giornata che resterà impressa in maniera indelebile nella storia del club e che può dare nuova linfa e slancio in ottica corsa salvezza. Prima del Monza, infatti, era stato il Catanzaro nel 1972 ad ottenere il suo primo successo in A proprio contro i bianconeri.
Dall'altro, invece, c'è una Juventus ormai ai minimi storici. I bianconeri, dopo il tonfo in Champions col Benfica, hanno incassato pagato dazio anche in campionato dopo aver collezionato prima di oggi soltanto 2 successi e 4 pareggi.
Un avvio di stagione che si conferma pieno zeppo di difficoltà per i piemontesi. Basti pensare che era dalla stagione 2015-2016 che la formazione zebrata non otteneva 10 o meno punti nelle prime sette partite di campionato. In quell'occasione furono 8, prima della clamorosa rimonta che portò la Vecchia Signora - anche in quel caso guidata da Allegri - a vincere il suo quinto Scudetto consecutivo.
Oggi, però, la realtà e la musica sono ben diverse e all'U-Power di Monza si è toccato probabilmente il punto più basso. In poche parole, una crisi in piena regola.




