Da Carboni a Florenzi: gli italiani che hanno giocato nel Valencia

Il Valencia ha annunciato Gennaro Gattuso come nuovo allenatore, proseguendo in una tradizione a forti tinte italiane tra campo e panchina.

Gli ultimi e anche gli unici due allenatori italiani prima di Ringhio erano stati Claudio Ranieri, che col Valencia ha vinto anche la Coppa del Re nel 1999, e Cesare Prandelli, rimasto però solo alcuni mesi prima di dare le dimissioni per divergenze societarie.

La lista dei giocatori, invece, è decisamente più lunga.

AMEDEO CARBONI

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Primo italiano ad approdare nel Valencia ed autentica leggenda del club. Dal suo arrivo alla Roma, nel lontano 1997, ha collezionato in totale 327 presenze senza più cambiare squadra. Ha chiuso la carriera nel Valencia, vincendo due volte la Liga, una Coppa del Re e la Coppa UEFA con Rafa Benitez in panchina. Senza dimenticare le due finali di Champions perse contro Real Madrid e Bayern.

CRISTIANO LUCARELLI

Meno significativa l'esperienza di Cristiano Lucarelli, arrivato proprio dall'Atalanta un anno dopo Carboni. E' rimasto soltanto una stagione, con un bilancio di 18 presenze e due goal, tra cui quello nella finale di ritorno della Coppa Intertoto vinta contro il Salisburgo.

EMILIANO MORETTI

Va meglio ai difensori, infatti anche Moretti dopo Carboni ha lasciato un bel ricordo al Valencia. 177 presenze in totale, cinque stagioni e due trofei vinti: la Coppa del Re e la Supercoppa Europea.

STEFANO FIORE

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Una sola stagione al Valencia dopo l'esperienza alla Lazio e prima di trasferisi alla Fiorentina. In Spagna non è riuscito però a fare la differenza, disputando appena 20 partite nella Liga.

BERNARDO CORRADI

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Protagonista del Chievo delle meraviglie, arriva al Valencia nell'estate del 2004 dalla Lazio. Anche per lui una sola stagione e appena quattro goal tra campionato e Champions League.

MARCO DI VAIO

Il primo attaccante italiano che ha fatto realmente la differenza al Valencia. Parte col botto segnando il 2-0 nella finale di Supercoppa Europeo col Porto e segna 11 goal nella sua prima stagione in Liga, tra cui due doppiette a Real Sociedad e Malaga. Rimase una stagione e mezzo prima di trasferirsi al Monaco.

FRANCESCO TAVANO

Il vero flop italiano al Valencia. E' rimasto giusto 6 mesi dopo il suo arrivo dall'Empoli, giocando appena sei partite senza segnare neppure un goal.

SIMONE ZAZA

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Tra alti e bassi, l'esperienza di Simone Zaza al Valencia è stata sicuramente di grande livello. Sei goal in mezza stagione dopo il suo arrivo dalla Juventus e poi 13 reti in quella successiva, tra cui una tripletta al Malaga, con la maglia numero 9 sulle spalle.

CRISTIANO PICCINI

Dopo un paio di ottime stagioni tra Betis e Sporting Lisbona, è stato acquistato per 8 milioni dal Valencia nell'estate del 2018. Dopo un ottimo inizio, con tanto di chiamata in Nazionale, si è infortunato gravemente e al suo ritorno non è più riuscito a trovare continuità, fino alla cessione.

ALESSANDRO FLORENZI

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A gennaio 2020 è stato acquistato in prestito dalla Roma per sostituire proprio Piccini sulla fascia destra. Ma tra Covid e prestazioni non esaltanti, i sei mesi passati sei mesi al Valencia sono rimasti tali. Niente riscatto e ritorno a Roma.

PATRICK CUTRONE

L'ultimo in ordine di tempo, ma paradossalmente anche il più difficile da ricordare. Arrivato in prestito dal Wolverhampton a gennaio 2021, ha disputato appena sette partite senza riuscire mai a lasciare il segno.