Trionfatore per la quinta volta nella sua carriera nella Goal 50, riconoscimento annuale che mette in fila i 50 migliori calciatori degli ultimi 12 mesi, Cristiano Ronaldo ha ricevuto il trofeo la cui assegnazione viene votata dai direttori e corrispondenti di 37 edizioni di Goal in giro per il mondo (qui la classifica completa)
"È un piacere ricevere ancora una volta il trofeo della Goal 50 - ci dice in esclusiva sollevando il trofeo - Voglio ringraziare tutti quelli che hanno votato per me e soprattutto ringraziare i miei compagni di squadra, gli allenatori e lo staff del Real Madrid. Senza di loro, non sarebbe stato possibile vincerlo".
Dopo un inizio di stagione non all'altezza degli standard cui ci aveva abituati, con soli 4 goal in tutto il girone d'andata, Ronaldo è partito alla grande al ritorno, realizzando già 7 reti in4 partite: "Io cerco sempre di mostrare il mio miglior livello - spiega il 33enne campione portoghese - ma a volte le cose non vanno come vorremmo. Ma l'esperienza mi ha insegnato che dobbiamo continuare a lavorare duramente per raggiungere i nostri obiettivi".
Ronaldo si proietta poi all'attesissima sfida degli ottavi di Champions contro il PSG: "Giocheremo contro una grande squadra con giocatori eccellenti, che rispettiamo molto, ma abbiamo già dimostrato che il Real Madrid ha un gruppo molto forte e unito, con molta esperienza in questa competizione. Sappiamo che dobbiamo essere molto concentrati e giocare due ottime partite per andare avanti in Champions League".
Tra qualche mese sarà tempo di Mondiali russi, CR7 svela le aspettative della sua Nazionale: "Sappiamo che il Portogallo non è il favorito al Mondiale, per me i favoriti sono Spagna, Germania, Francia, Argentina e Brasile. Noi facciamo parte di un gruppo di squadre che sanno di poter competere ai massimi livelli". Un'arte, quest'ultima, che Cristiano conosce benissimo: per lui non può esistere un livello più basso, almeno finchè allaccerà gli scarpini.