Cristiano Ronaldo è tornato a parlare. Dopo l'intervista fiume rilasciata a Piers Morgan, il fuoriclasse portoghese si è presentato a sorpresa in conferenza stampa in Qatar parlando dalla sede del ritiro che ospita il suo Portogallo.
A tre giorni dall'esordio mondiale contro il Ghana, il cinque volte Pallone d'Oro ha preso parola spegnendo prontamente le voci di presunti screzi con i compagni Bruno Fernandes e Joao Cancelo:
"Basta chiedere di me ai compagni, fate solo domande suiMondiali. Tanto sonoa prova di proiettile.ConBruno Fernandesscherzavo,è arrivato in ritardo e gli ho chiesto se fosse venuto in nave.Idem con Cancelo, era un po' triste e cercavo di tirarlo su".
Sull'attacco nei confronti del Manchester United, CR7 non si smuove:
"Non mi preoccupo di ciò che pensa la gente. Parlo quando voglio farlo. Tutti sanno chi sono e ciò in cui credo. A volte scrivete verità, a volte bugie".
Con il calcio d'inizio del match contro il Ghana inizierà il suo quinto Mondiale. Molto probabilmente l'ultimo per lui e per Messi, co-protagonista di un dualismo che li vede l'uno di fronte all'altro da ormai vent'anni:
"Sono convinto che la discussione continuerebbe anche se lo vincessi. Ci sono persone a cui piaccio di più e ad altre di meno… ma sono le prime a motivarmi, non i soldi.
È un po' quello che accade nella vita di tutti i giorni, c'è chi preferisce le bionde e chi le more…".
Il capitano lusitano crede fortemente nella forza del suo gruppo:
"Il Portogallo ha un potenziale incredibile. Possiamo vincere la coppa, ma ora pensiamo solo alla prossima partita, a battere il Ghana. Alla fine vedremo qual è la nazionale migliore, io credo che sia il Portogallo, ma dovremo dimostrarlo sul campo".
La chiosa finale è intrisa di orgoglio:
"A 37 anni e 8 mesi non devo dimostrare nulla dopo tutto quello che ho vinto. Vincere il Mondiale è un sogno ma se non accadrà sarà comunque orgoglioso della mia carriera".