Il successo in rimonta di Cagliari ha permesso all'Inter di reagire dopo la delusione europea culminata con l'eliminazione dalla Champions League: tre punti importanti per accorciare le distanze dal Milan capolista, ora lontano solamente tre lunghezze.
Per i nerazzurri non c'è però il tempo di rifiatare: nel dodicesimo turno sfideranno il Napoli di Gennaro Gattuso, in quella che si preannuncia essere la rivincita della semifinale della scorsa Coppa Italia. Seconda contro terza, in palio fuga o sorpasso in classifica
Intervenuto in conferenza stampa, Antonio Conte ha parlato della difficoltà della gara:
"Siamo due squadre che devono lottare fino alla fine con l'ambizione di essere protagoniste. E' una sfida impegnativa, affrontare il Napoli ci deve dare uno stimolo e un parametro su cui fare delle valutazioni. Obbligo dello Scudetto? Mi viene da sorridere, ci sono tante squadre. Ne vince una e negli ultimi nove anni so che è sempre stata la stessa".
L'Inter è tornata ad essere la favorita per lo Scudetto secondo molti:
"Noi dobbiamo lavorare e cercare di trovare in noi stessi un equilibrio che diventa difficile se andiamo dietro alle considerazioni degli altri. Non dobbiamo esaltarci quando arriva la vittoria e non dobbiamo deprimerci davanti ad una battuta d'arresto".
Le prime sei squadre di Serie A hanno i sei migliori attacchi non la miglior difesa:
"Una squadra deve trovare equilibrio tra attacco e difesa, alla lunga si può essere protagonista. L'Inter anche l'anno scorso ha segnato tanti goal, quest'anno ne stiamo concedendo qualcuno in più nella prima parte. Gli scontri diretti in questo campionato saranno importanti dal punto di vista dei punti e della mente".
Conte ha poi fatto il punto sugli infortunati:
"Alexis Sanchez difficilmente sarà recuperabile per la partita contro il Napoli, Vidal sta lavorando bene ma sinceramente sarebbe un rischio farlo giocare. Per Hakimi faremo delle valutazioni oggi, ma sono più positivo per lui".
Chiusura riguardante la risposta a proposito delle sue parole a volte spesso negativa riguardo l'ambiente Inter:
"Qualunque cosa io faccia, viene sempre vista sempre in maniera negativa. Mi sto abituando a questo. A inizio anno ero sereno in conferenza e mi incolpavate del fatto che non ero più io e di aver mollato. Ora dite l'opposto. Devo trovare una via di mezzo"