Dopo il 4-2 subito dal Milan e il 2-2 interno con l'Atalanta, la Juventus va sul campo del Sassuolo per cercare di tornare alla vittoria e avvicinarsi ancora di più allo scudetto.
Maurizio Sarri ha fatto il punto in conferenza stampa, tra l'avversario allenato da Roberto De Zerbi, i dubbi relativi alla disponibilità di Leonardo Bonucci che aveva lamentato un problema al tallone, la situazione di Pjanic, Chiellni e Demiral e la corsa verso uno Scudetto ancora tutt'altro che scontato.
"Il Sassuolo è una di quelle squadre che ha preso la strada dell’Atalanta, sta dando continuità a un progetto e ha un allenatore di alto livello. Ha una pericolosità offensiva fuori dal normale. Anche noi però dobbiamo avere entusiasmo, ci stiamo giocando cose importanti".
"L’Atalanta durante il percorso è cambiata, ora è più offensiva e ha un livello di aggressività che può mettere in difficoltà. Il Sassuolo ha una grande propensione al palleggio, sa togliere la palla agli avversari e gestire le partite. Non si fanno remore quando giocano contro le grandi. A tratti dovremo anche soffrire, dobbiamo prevederlo e farci trovare pronti".
"Ognuno fa il calcio che deve fare in base ai giocatori, altrimenti si diventa allenatori di sé stessi. De Zerbi ha idee e dà impronte alle squadre. Mi sembra il più interessante tra i giovani. Si ispira a me? Avrà preso qualcosa, ma il 99% vien fuori dalla sua testa".
"Questo scudetto non è scontato, c’è ancora da soffrire. Sappiamo che ci servono 11 punti nelle prossime 6 partite, ma non penso nessuno lo dia per scontato. Nello sport non esiste nulla di scontato. Non leggo i social per scelta di vita, la gente ci dà affetto".
"Demiral sta bene, non l’ho visto in grandissima difficoltà, ma è rientrato l’altro ieri e quindi gli dobbiamo dare un po’ di giorni per allenarsi e rientrare in condizione. È guarito, ora va reso efficiente a livello di prestazioni".
"Abbiamo fatto 17 goal in 6 partite, in questo momento quello dei goal dei centrocampisti non credo sia un problema che ci appartiene. Ramsey per caratteristiche ha più goal degli altri tra i piedi. Bentancur e Rabiot sono in crescita".
"Pjanic aveva solo un piccolo affaticamento che poteva diventare un problema, domenica si è allenato normalmente. Oggi valuteremo se far giocare Bonucci - che ha lamentato un problema al tallone, ndr - o tenerlo a riposo".
"La stagione è questa per tutti, storicamente in A non si è mai segnato come in queste ultime. Le condizioni rendono tutte le squadre meno solide. I goal presi a Milano erano frutto di un blackout, contro l’Atalanta si mette in preventivo di prendere un goal. Giocando con poca preparazione, a luglio, dopo uno stop, la difficoltà rispetto a prima è raddoppiata. Rimanere ordinati in certi momenti del match".
"Chiellini è uno dei grandi rimpianti della nostra stagione, un'assenza pesante. È un giocatore trascinante, ha avuto un lungo stop e alla ripresa si è fermato di nuovo. Da cinque giorni si allena con la squadra, è in crescita. In questo momento non ha i 90' ma sta crescendo".
"In questo momento dobbiamo avere nella testa solo un calcolo: dobbiamo fare 11 punti in 6 partite, il resto ci interessa poco. Spero che a breve saremo in grado di fare maggiori rotazioni".




