L'Udineseha cambiato passo. L'arrivo in panchina di Massimo Oddo fin qui sta dando pienamente ragione alla famiglia Pozzo (3 vittorie su 4 partite), che ha scelto l'ex Pescara per sostituire l'esonerato Del Neri. Alla base della rinascita, modifiche di modulo e uomini.
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In primis lo schieramento tattico, diventato un 3-5-2 più solido ed imprevedibile poichè capace di esaltare le caratteristiche della rosa friulana: a protezione di Bizzarri l'inserimento di Angella ha garantito maggiore solidità, in più Samir sembra più a suo agio nelle vesti di centrale mancino. A guidare il reparto, l'esperienza di Danilo.
Passiamo alla mediana, in cui Fofana funge da schermo basso e con la propria fisicità consente alle mezzali Barak e Jankto di sganciarsi per potersi inserire in fase offensiva tra le linee. Sugli esterni, uomini di gamba e qualità come Widmer ed Adnan sembrano tornati in palla rispetto a quando agivano da terzini nella difesa a 4.
Chiusura sull'attacco, dove Maxi Lopez sembra vivere una seconda giovinezza grazie alla cura Oddo e ha trovato in Kevin Lasagna la spalla ideale: l'ex Carpi, schierato più esterno da Del Neri, fungendo da attaccante puro risulta più vicino alla porta e sa dialogare con l'argentino. E' un'altra Udinese.