Uno. Avete voglia di una grande partita. Sì certo, avete guardato Real-Barca, la finale di Carabao, il Paris Saint-Germain che domina la Ligue 1. Ma in Italia non si gioca, quasi tutto rinviato: avete fame di pallone. Insomma il primo motivo é proprio “Chelsea-Liverpool”. Ragazzi, è Chelsea-Liverpool! In FA Cup, un classico del calcio inglese: partitone.
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Due. Jurgen Klopp e Frank Lampard possono stare nello stesso motivo? Forse no, ma se discutiamo la predisposizione al lavoro coi giovani, allora si suona lo stesso spartito. Klopp ha forgiato due dei terzini piú forti del Mondo, Robertson e Alexander-Arnold, impressionanti per numeri offensivi: insieme hanno completato 21 assist in stagione. Lampard invece lavora su una fucina di talenti costruiti nell’Accademy Blues: Christensen, Loftus-Cheeck, Tomori, Hudson-Odoi e non solo. Insomma, il motivo due è “Kloppard”, perchè sì: possono stare nello stesso motivo.
GettyTre. Immaginate di essere la squadra piu forte del mondo, in leggera difficoltà. Dopo 26 vittorie ed un pareggio in Premier, perdete contro una squadra in piena zona retrocessione. Come reagite? Fate come se niente fosse o avete uno scatto d’orgoglio? Ecco: il terzo motivo è il tasso d’invincibilità del Liverpool, una squadra disumana per continuità ed intensità di prestazioni, che però può inciampare, come accaduto in Champions League e sabato col Watford.
Quattro. Il talento in campo: Allison, Van Dijk, Salah, Firmino, Fabinho: il Liverpool non ha bisogno di presentazioni, ma anche il Chelsea ha piedi buoni. Ad esempio: avete mai visto giocare Mason Mount?Vi gasa da impazzire. Accelerazioni, tocchi preziosi, inserimenti, assist, gol. E poi ha appena vent’anni. A dare qualità, ci sarà anche lui.
Getty ImagesCinque. È la partita dei punti di vista opposti, dei gusti innati, quella tra i Blues e i Reds. La prima volta che si incontrano in FA Cup dalla finale del 2012. In quella vinse il Chelsea del Frankie calciatore, assist per Drogba e coppa alzata insieme a John Terry. Questa volta non è una finale, ma solo sulla carta. Sarà blu contro Rossi con Stefano Borghi al commento: un altro buon motivo, in piú, per guardare Chelsea-Liverpool.




