Federico Chiesa is back. Il bianconero continua a mettere minuti nelle gambe: lo ha fatto anche subentrando nel 3-0 alla Lazio, che ha rilanciato le ambizioni della Juventus in Serie A e fornito ulteriori segnali positivi sulla condizione dell'ex viola.
A 'Sky', Chiesa racconta il periodo complicato causato dall'infortunio al ginocchio e alla conseguente operazione.
"Bello tornare alla routine che avevo perso. Sono stati 10 mesi infiniti: ad agosto, quando sembravo vicino al rientro, ogni volta veniva fuori un problema. Si gonfiava, nuovi controlli: è stato un mese difficilissimo. Ma con forza, tenacia e con accanto le persone che mi vogliono bene, ne sono uscito. Sono tornato in forma, poi la convocazione col PSG ha chiuso un cerchio".
La lunga sosta per Qatar 2022, potrà permettere al numero 7 della Juve di progredire ulteriormente sotto il profilo atletico.
"Mi avrebbe sicuramente fatto più piacere partecipare ai Mondiali, ma userò questa pausa per rimettermi a posto e fare il ritiro come se riprendessi ad inizio luglio per dare una mano alla squadra a gennaio".
"La mia voglia di rientrare era così tanta che col PSG, parlando col mister, mi ha chiesto se fossi pronto e gli ho detto sì. Volevo solo dare una mano alla squadra. Non abbiamo passato un bel periodo, ma ora in campionato ci siamo rimessi a posto e da gennaio vedremo".
Per Chiesa e per Madama, il buio sembra alle spalle.
"Abbiamo un gruppo fantastico che vuole mettersi a disposizione, da qui in avanti ci aspetterà un grande futuro. Siamo riusciti a tirarci fuori da un momento veramente brutto con la coesione. La Juve non meritava di presentarsi così in campo. Oggi ne è la dimostrazione e il 3-0 è il risultato più giusto".
Fede, infine, lancia un messaggio ad Allegri in chiave tattica.
"Il mio ruolo preferito nel 3-5-2? Sulla fascia mi trovo bene, ho dimostrato di gocare il mio miglior calcio. In queste prime 2 partite ho giocato da punta per ritrovare smalto ma stasera il mister mi ha schierato esterno, dove penso di poter rendere meglio".

