Meno uno alla finale di Euro 2020: ci siamo. Dopo diverse settimane siamo arrivati all'atto conclusivo degli Europei: la partita tra Italia e Inghilterra a Wembley. Poco incidono le discussioni alla vigilia: spazio, dunque, ai protagonisti e nello specifico a Giorgio Chiellini, capitano azzurro, intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
"Credo che siano arrivate in finale le squadre che hanno dimostrato di più durante questo Europeo. La prima pagina del National mi ha fatto sorridere per la rivalità della Scozia con l'Inghilterra. Domani servirà cuore caldo, ma anche la testa fredda. Per vincere la finale servirà curare ogni dettaglio. Siamo consapevoli tutti dell'importanza: bisogna godersela, con tanta gioia, con spensieratezza e con un pizzico di follia".
Il capitano azzurro è tornato poi sull'episodio avvenuto prima dei rigori contro la Spagna:
"L'episodio con Jordi Alba prima dei rigori contro la Spagna? Ho tante partite e mi sto godendo ogni attimo di questi ultimi anni della mia carriera, sempre con il sorriso e sempre con tanto rispetto per gli avversari. Ridere, abbracciare gli avversari, sono cose che ho sempre fatto. Non c'è stata pretattica nel gesto".
L'ultimo ostacolo, l'Inghilterra di Southgate, tra soluzioni e retroscena di mercato:
"Kane? Ricordo la prima volta che ci ho giocato contro, in un'amichevole a Torino contro l'Inghilterra, rimasi subito colpito. Potete chiedere a Paratici quante volte ne abbiamo parlato alla Juventus in questi anni. Anche Kane e Sterling non sono giovanissimi: è che siamo noi che siamo un po' più vecchi, ma loro hanno tanta esperienza internazionale. L'Inghilterra non è la Spagna, ha caratteristiche diverse. L'importante non è che Chiellini o Bonucci vincano contro Kane o Sterling: l'importante è che l'Italia vinca contro l'Inghilterra".
La sensazione, racconta, è sempre stata quella di poter disputare un grande torneo:
"Ci stiamo godendo l'avventura, si respira qualcosa di diverso sin dall'inizio. Lo dico da tanto tempo, da quando ho deciso di continuare questo ciclo, credevo si potesse far bene: il fatto che l'Europeo sia stato rimandato ha dato modo ai giovani di crescere e di arrivare pronti. Credevamo di poter disputare un grande Europeo, poi la strada per la finale è piena di ostacoli.. Però la sensazione è sempre stata quella di giocare una grande manifestazione".
Uno sguardo anche al futuro, a ciò che verra dopo gli Europei, anche per Giorgio Chiellini:
"Partite come quella di domani sono partite che potrebbero non ricapitare più nella carriera di un giocatore. Dopo l'Europeo? Penso giorno dopo giorno, vivo ogni attimo. Uno come me non può far progetti a lungo termine, devo solo portare gioia ai ragazzi: ognuno ci mette del suo".
Non sono mancate le polemiche nelle ultime ore per la quantità di tifosi inglesi presenti a Wembley: Giorgio Chiellini le spegne subito.
"Wembley pieno di tifosi inglesi? Non è la prima volta che una squadra gioca la finale in casa, non sarà l'ultima. Era la sede della finale, bravi loro a esserci arrivati. Ho letto polemiche su frasi estrapolate da un mio discorso: avevo previsto l'Inghilterra in finale per la loro qualità e per il percorso. Giocare in casa aiuta ma è accaduto anche a noi all'Olimpico. Chiederei agli svizzeri che hanno fatto Baku, Roma, Baku, San Pietroburgo se avessero preferito giocare in un posto fisso. Nessuna polemica: giocare a Wembley è un sogno per tutti, giocarci una finale sarà bellissimo".
