Roma fansGetty

Chi è Zan Celar, il bomber del futuro per la Roma

Dopo gli appassionati del Campionato Primavera, dopo i tifosi della Roma, ora anche una fetta più importante dei fans italiani ha scoperto Zan Celar. La tripletta segnata nel big match Primavera contro l'Inter (4-2 per i giallorossi), porta il giovane attaccante di Alberto De Rossi ad una nuova dimensione. Ad essere considerato.

Con DAZN vedi oltre 100 match di Serie A in esclusiva e tutta la Serie B: attiva ora il tuo mese gratuito!


CELAR, DALLA SLOVENIA CON FURORE


19 anni, Zan Celar nasce in Slovenia nel marzo 1999. Da Kranj, paese natio, entra a far parte di diverse giovanili slovene, dal Sencur al Velesovo, passando per il Triglav, fino alla chiamata nella squadra più importante della Nazione, ovvero il Maribor.

Qui stupisce talmente i dirigenti del club che viene aggregato alla prima squadra, esordendo ad appena 17 anni. Anche la Nazionale si accorge di lui, seppur non quella maggiore: Celar è ancora in attesa di una chiamata nella squadra principale di Slovenia, dopo aver giocato nelle giovanili dall'Under 16 all'Under 19.


CELAR, BOMBER DELLA ROMA PRIMAVERA


Monchi si assicura le prestazioni di Celar nel 2017 per la cifra di 1 milione di euro più una percentuale del 10% a favore del Maribor in caso di futura cessione da parte della Roma. Si parla subito di una possibile cessione in prestito per farlo giocare anche ad alti livelli e non solo tra i giovani, ma alla fine rimane giallorosso.

Con la Roma Primavera, Celar fa vedere subito di che pasta è fatto, segnando undici reti alla sua prima stagione con i giovani giallorossi di De Rossi, aumentando il suo score con tre centri in UEFA Youth League. Insomma, cresce bene, tanto da essere inserito da Di Francesco nella lista Champions per la stagione 2018/2019.

Anche nell'estate 2018 si parla a lungo di un possibile prestito per Celar, magari alla Triestina. Invece niente da fare e il giovane sloveno rimane in giallorosso, con Di Francesco che comincia a osservarlo con curiosità e speranza, nonostante le porte chiuse in prima squadra dalla presenza di Dzeko e Schick.

Celar però continua a mandare segnali di potenza assoluta a Di Francesco e alla Roma. Contro l'Inter arriva la tripletta che lo porta nell'Olimpo stagionale dei Primavera: undici reti in cinque gare, uno score mostruoso per il 19enne ex Maribor, di cui cominciano ad interessari anche diverse squadre estere.


CELAR, UN MINI-DZEKO


A chi assomiglia Celar? Banalmente proprio al titolarissimo della prima squadra, Edin Dzeko. E' alto 1,86, fa della forza fisica e delle sportellate con i difensori la sua arma principale per trovare la via del goal. Punta centrale, destro, si muove da attaccante navigato, letale in area.

Segna di testa spesso, mai col sinistro, la sua kryptonite. E' tra l'altro il rigorista della squadra di De Rossi. Contro l'Inter ha segnato la sua seconda tripletta consecutiva: nel turno precedente l'Atalanta era stata battuta con in tutti i modi che Celar conosce. Destro, testa, rigore. Contro l'Inter invece tris di destro, grazie alla rapidità nel tap-in da rapace degli ultimi metri.

Pubblicità