La sfida valevole per la terza giornata del gruppo vedrà di fronte Costa Rica e Germania, con i tedeschi chiamati a giocarsi il tutto per tutto in ottica qualificazione agli ottavi di finale.
In corsa c'è però anche la Costa Rica che grazie alla vittoria contro il Giappone ha conservato concrete speranze di approdare alla top 16 del torneo.
Una notte decisiva, dunque. Una notte per certi versi inediti: il match tra Costa Rica e Germania, infatti, verrà arbitrata da Stephanie Frappart.
Si tratterà del primo arbitro donna a cui verrà affidata la direzione di una gara di Coppa del Mondo. Insieme a lei, la squadra arbitrale sarà completata da Neuza Back, da Karen Díaz Medina e Kathryn Nesbitt.
CHI E' STEPHANIE FRAPPART
Stephanie Frappart è un arbitro francese, originaria del dipartimento della Val-d'Oise (a nord di Parigi), nata il 14 dicembre 1983. Dopo una breve parentesi da calciatrice, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo arbitrale a partire dall'età di 13 anni avviandosi lungo un percorso che l'ha portata a diventare arbitro internazionale FIFA nel 2009.
Dopo aver consolidato grande esperienza a livello nazionale e internazionale per quanto concerne il panorama femminile, Frappart ha poi debuttato nel calcio maschile arbitrando in Ligue 2 (nel 2015) prima di esordire in Ligue 1 nella sfida tra Amiens e Strasburgo del 28 aprile 2019.
Il primo grande passo a precedere una scalata inarrestabile: sempre nel 2019 ha arbitrato la finale di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea. Nel 2020, invece, oltre al primo gettone in Europa League, il 2 dicembre 2020 -ha messo a referto la sua prima apparizione in Champions League nel match valevole per la fase a gironi tra Juventus e Dinamo Kiev. La Frappart è stata inoltre inserita nella squadra arbitrale in vista di Euro 2020, in qualità di quarto ufficiale.
Un curriculum di grande prestigio - impreziosito anche dalla partecipazione alle ultime Olimpiadi - e che oggi le consente di scrivere una pagina di storia senza precedenti: essere il primo arbitro donna a guidare una match dei Mondiali.
“Ho la possibilità di aprire le porte a centinaia di ragazze. - ha raccontato a L’Equipe - Qualcosa nel sistema si sta muovendo. Questo è il primo Mondiale con una componente femminile".
Una parabola che l'ha resa il punto di riferimento dell'intero movimento arbitrale femminile, in attesa di vederla all'opera sul palcoscenico più importante.