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Matteo Ricci ItalyGetty Images

Chi è Matteo Ricci, occasione a costo zero nel giro azzurro

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Lo scorso mese di marzo,  tra i trentotto calciatori convocati da Mancini per gli impegni di qualificazioni ai Mondiali contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, spiccavano due nomi: Rafael Toloi (chiamato dopo l'ok della FIFA che ha dato il via libera) e Matteo Ricci, entrambi alla prima volta in assoluto nella lista azzurra.

Sembra una vita fa visto che il centrocampista classe '94, in quel momento protagonista di un ottimo campionato con lo Spezia chiuso con una straordinaria e inaspettata salvezza, è attualmente svincolato.

Dopo la chiusura del suo contratto con lo Spezia, Ricci non ha ancora trovato squadra. Una situazione non facile, di cui il ragazzo ha parlato in un'intervista concessa a 'La Gazzetta dello Sport'.

"Non so perché sia successo tutto questo. Io mi sono sudato la Serie A, ho fatto tanti sacrifici per raggiungerla e sono contento del mio primo anno su quel palcoscenico. Ho vinto la C con il Pisa di Gattuso, con cui mi sono trovato benissimo; ho vinto anche la B con lo Spezia e poi ho conquistato una salvezza che ha un valore enorme".

Una situazione della quale aveva avuto i primi segnali già negli ultimi mesi di campionato, con il cambio di proprietà.

"Con la vecchia società, comunque, avremmo trovato un accordo. Dopo la cessione del club, invece, ho capito che la mia esperienza allo Spezia si sarebbe conclusa alla fine della scorsa stagione. Ho vissuto male questa situazione perché per lo Spezia ho dato il massimo, non me l’aspettavo". 

Per il ragazzo romano (che ha un fratello gemello, Federico, in forza al Reggina) non è la prima volta che qualcuno non crede in lui fino in fondo: cresciuto nelle giovanili della Roma (con cui ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Primavera), non ha mai esordito con la prima squadra dei giallorossi, che a partire dal 2013/2014 l'hanno ceduto in prestito a vari club di Lega Pro e Serie B.

Grosseto, Carpi, Pistoiese, Pisa, Perugia e Salernitana nell'ordine le tappe, prima della svolta avvenuta nel 2018 con l'acquisto a titolo definitivo da parte dello Spezia, di cui diventa subito uno dei pilastri: dapprima sotto la guida di Pasquale Marino, tendenza positiva confermata anche dopo l'approdo di Italiano.

Dopo aver contribuito alla promozione in Serie A dei liguri, viene confermato in vista della stagione 2020/21 e non delude le attese. Nel 4-3-3 di Italiano si afferma come mediano tra i tre di centrocampo, coadiuvato il più delle volte da Maggiore e uno tra Estevez e Sena. In totale colleziona 32 presenze tra campionato e Coppa Italia, risultando determinante per la salvezza degli aquilotti.

Come già accennato, la sua stagione viene impreziosita dalla prima convocazione in Nazionale della sua carriera. Un traguardo importante, al quale però segue una brusca discesa co la fine del rapporto con lo Spezia e la momentanea mancanza di una nuova chiamata.

Ricci però non demorde, si allena costantemente e spera che prima della fine del mercato arrivi una possibilità. Per far ricredere ancora uan volta chi non ha creduto in lui.

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