Se la Fiorentina Primavera ha conquistato Coppa Italia di categoria, il merito è anche di Dusan Vlahovic, autore di tre delle quattro reti che hanno permesso alla squadra allenata da Bigica di battere il Torino sia all'andata in casa per 2-0 che al ritorno in Piemonte per 2-1.
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Settimana indimenticabile per l'attaccante serbo, vera e propria stella della squadra allenata da Emiliano Bigica che lo ha già 'prestato' al collega Stefano Pioli per la prima squadra: esito inevitabile per un gioiello con doti che non possono passare inosservate.
CARRIERA
Nato a Belgrado il 28 gennaio 2000, Vlahovic si è subito messo in mostra per la sua precocità: cresciuto nelle giovanili dello Zemun e dell'OFK Belgrado, nel 2014 a soli 14 anni entra a far parte delle giovanili del Partizan, uno dei due club più importanti di Serbia assieme alla Stella Rossa.
Un anno dopo firma il suo primo contratto da professionista e, a soli 16 anni e 24 giorni, il 21 febbraio 2016 diventa l'esordiente più giovane nella storia del Partizan. Sei giorni dopo è titolare nel 'Derby Eterno', venendo sostituito all'inizio del secondo tempo. Il primo goal arriva il 2 aprile 2016 nella vittoria interna contro il Radnik Surdulica.
Ad accorgersi di Vlahovic, una vecchia volpe come Pantaleo Corvino che decide di bruciare la concorrenza nell'estate 2017, quando la Fiorentina ufficializza il suo acquisto: il ragazzo resta però in Serbia fino alla sessione invernale del calciomercato e al compimento del diciottesimo anno d'età.
Il 22 febbraio 2018 entra a far parte della squadra toscana, anche se per vederlo all'opera bisognerà attendere fino alla stagione in corso, quella della consacrazione.
LA STAGIONE
L'impatto con la nuova realtà è più che positivo: il fisico da gigante (è alto 190 cm) gli consente di svettare rispetto ai compagni di squadra, decisamente meno formati in confronto a lui.
Pioli lo convoca per la sfida al Chievo del 26 agosto, ma Vlahovic resta per tutto l'incontro in panchina. Stessa sorte contro l'Udinese. Il 25 settembre l'esordio tra i grandi: lo scenario è quello di San Siro, l'avversario è l'Inter che vince 2-1.
Il 9 dicembre è il giorno della prima volta tra i titolari viola nel 3-3 esterno al 'Mapei Stadium' col Sassuolo, primo millennial nella storia della Fiorentina: 55 minuti in campo prima della sostituzione con Giovanni Simeone. Sono cinque finora le apparizioni collezionate in Serie A.
Numeri straordinari in Primavera: 11 partite e 9 goal in campionato, dei quali ben sei nelle prime quattro giornate. 6 sigilli in 5 presenze invece in Coppa Italia , compresi i 3 goal messi a segno nella doppia finale.
