Sembrava essere finalmente finito il calvario di Amato Ciciretti. Ipotesi subito allontanata dall'ultimo nuovo infortunio che ha colpito il sin qui sfortunato centrocampista del Benevento.
Per lui distorsione alla caviglia che, con ogni probabilità, lo costringerà a saltare il prossimo match interno contro la Fiorentina: non proprio quello che serviva ai sanniti, in netta difficoltà e con zero punti all'attivo dopo otto giornate di campionato.
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Eppure le cose per Ciciretti sembrano essersi parzialmente sistemate: il ritorno in campo nella sconfitta di Verona (ha giocato il quarto d'ora finale) sembrava essere di buon auspicio dopo lo stiramento al bicipite femorale della coscia destra occorso a metà settembre.
Buoni propositi spazzati via da questa distorsione, che ha mandato all'aria tutti i piani di rimonta del tecnico Baroni e provocato una serie di polemiche attorno a Ciciretti. Il quale, su Facebook, ha messo i puntini sulle i.
"Ci tenevo a far chiarezza - ha scritto Ciciretti - perché negli ultimi giorni ne ho sentite tante sul mio conto e sinceramente dispiace, perché nonostante la mia romanità, anche io mi sento un figlio adottato dal popolo sannita".
"Sento dire che Ciciretti si è tirato fuori - prosegue il post - Ciciretti finge infortuni, Ciciretti non ha più voglia, Ciciretti pensa già ad altro... Voglio soltanto chiarire che Ciciretti sta passando un periodo non fortunato a causa degli infortuni accaduti uno dopo l’altro, fa parte di questo sport e star fuori ad uno come me non fa piacere!".
Una pessima notizia anche per tutti quei fantallenatori che hanno puntato sul ragazzo di scuola Roma all'asta iniziale: finora l'unica gioia è arrivata alla prima giornata con il goal in casa della Sampdoria, scorcio di luce in un buio pressoché totale.