Qualora dovesse essere stata la sua ultima presenza, la favola di Gianluigi Buffon in Champions si è conclusa nel modo più amaro. 'Colpa' di Cristiano Ronaldo, che a tempo scaduto condanna la Juventus e il suo capitano all'eliminazione.
I bianconeri fanno la voce grossa al Bernabeu, conducono 3-0 sul Real Madrid rimettendo in parità il conteggio totale dopo l'andata e sognano l'impresa, ma in pieno recupero Benatia entra in contatto con Lucas Vazquez provocando il rigore che sancisce l'uscita di scena di Madama.
Così come Buffon, il quale potrebbe essersi congedato dal torneo continentale di maggior prestigio con una delusione cocentissima. Condita anche da un cartellino rosso, rimediato per proteste nei confronti dell'arbitro per la decisione presa.
Il numero 1 e capitano bianconero, comunque, potrebbe aver salutato il panorama internazionale con una prestazione super. A cominciare dal primo tempo, quando è bravo a coprire lo specchio della porta ad Isco evitando il goal del possibile 1-1.
Getty ImagesNella ripresa sporca un cross proveniente dalla sinistra togliendolo dalla visuale di Vazquez pronto al tap-in vincente, mentre successivamente è protagonista di un tuffo prodigioso su un'altra conclusione di Isco deviata da Benatia.
Un'altra prova da gigante, peccato per un finale 'drammatico' che lo ha visto protagonista in negativo con un'espulsione figlia della rabbia per aver visto sfuggire all'ultimo respiro un approdo alle semifinali ai limiti del leggendario.
Qualora la carriera di Buffon in Champions dovesse essersi conclusa al Bernabeu, il bilancio parla di 125 presenze (dodicesimo di tutti i tempi) e 3 finali perse: la prima nel 2003 col Milan ai rigori, la seconda nel 2015 contro il Barcellona, l'ultima a Cardiff lo scorso anno per mano proprio del Real di CR7. Quel CR7 che ha spezzato il sogno di Gigi e della Juve.