La carriera di Santi Mina potrebbe essere per sempre rovinata. Il Tribunale di Almeria ha condannato il calciatore a quattro anni di prigione per abusi sessuali su una donna a Mojacar.
I fatti che coinvolgono l'attaccante del Celta Vigo risalgono all'estate del 2017, precisamente al mese di giugno.
Mina è stato assolto dal reato di violenza sessuale, per il quale rischiava fino a otto anni di carcere, ma oltre alla condanna di quattro anni per abusi sessuali gli è stata comminata un'ordinanza restrittiva.
L'attaccante dovrà stare ad almeno 500 metri di distanza dalla vittima per 12 anni e dovrà pagare un risarcimento di 50.000 euro.
Assolto da ogni accusa invece il suo amico e collega David Goldar, per il quale sono caduti tutti i capi di imputazione.
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A seguito della sentenza, il Celta ha emesso un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato la sospensione di Santi Mina:
"A seguito della sentenza della Terza Sezione del Tribunale provinciale di Almería, emessa oggi, il Celta ha deciso di aprire un fascicolo disciplinare sul giocatore Santiago Mina per chiarire le sue responsabilità lavorative.
Per tale motivo e in via precauzionale, si è deciso di allontanare provvisoriamente il calciatore dalla rosa della prima squadra [...]
Il Celta rispetta il diritto alla difesa del giocatore, ma è obbligato a prendere provvedimenti contro quegli eventi che notoriamente ledono l'immagine della società e ne attaccano direttamente i valori, dimostrando ancora una volta il suo più assoluto rigetto del reato esemplificato nella delibera giudiziaria".
