"Morata soffre le critiche? Ma se Allegri lo fa giocare da terzino è normale che fa quelle figure: Morata è un grande attaccante. Se gioca terzino fa 3 goal e prende gli insulti: la colpa non è di Morata, ma di chi gli fa fare il terzino".
Tra ironia e serietà: Antonio Cassano non si smentisce mai. Intervenuto a "Muschio Selvaggio", podcast su Youtube di Fedez e Luis Sal si è espresso tra aneddoti calcistici e la sua visione fuori dalle righe.
"Se ho mai pensato di diventare una bandiera di una squadra? Se Totti, Maldini e Bergomi avessero giocato al Reggiolo e guadagnavano 1,50 euro e fosse arrivata la Juventus con 10 milioni, sarebbero andati con 8. La gloria non esiste. Maradona invece era una bandiera: poteva andare ovunque a prendere soldi e ha preferito rimanere a Napoli".
Paragoni importanti, quelli tra Erling Haaland e Adriano: Cassano punzecchia anche Inzaghi.
"Haaland è un fac-simile di Adriano. Un Ibrahimovic con la velocità di Adriano, anche se Ibra è più tecnico. Facciamo un misto: Adriano più Bobo Vieri. Però Benzema e Lewandowski, ad esempio, sanno giocare a calcio: Haaland non sa giocare a calcio. Inzaghi sapeva giocare a calcio? Giocava alla carlona, con dei fenomeni che gli mettevano la palla e lui la metteva dentro una volta di stinco, una volta di petto, una di braccio. Numero uno? Ma numero uno di cosa? Non si sa".
Emblematico, nella sua carriera, il litigio con Francesco Totti, avvenuto per una puntata di 'C'è posta per te'.
"Il litigio con Totti? Siamo andati a 'C'è posta per te', dalla De Filippi. Se io vengo con te e tu vieni pagato 100mila e io 10mila, vengo da te e dico: 'Mi hai truffato, sei una m****'. Non ci siamo parlati per 3 anni. Poi a distanza di tempo ho scoperto che non era vero. Nel 2004 c'era il problema rinnovo: quello di Totti, quello mio e quello di Montella. Montella non fa sapere nulla e rinnova alle sue condizioni, il Pupo aveva già l'accordo per rinnovare e io non sapevo nulla. La sfortuna vuole che muoia Sensi: avevo l'accordo con lui a tantissimi soldi. La figlia prende il suo posto e mi dice: 'Sai i 10 euro che ti devo non ci sono più, ti do 4'. E io rispondo: 'No, vado via a parametro zero'. Poi scopro che a Totti e Montella aveva dato i soldi e a me nulla. Vado da loro e dico: 'Voi siete due m***, avete rinnovato'. Il giocatore più simpatico che ho conosciuto è Rino Gattuso. I giocatori che mi sono stati più antipatici sono Batistuta e Delvecchio. Batistuta a Trigoria non pagava il caffè e non salutava i camerieri: guadagnava 10 milioni di euro, mi dava fastidio questa cosa".
Un periodo difficile Cassano lo ha vissuto dopo il ritiro: aiutato dalla moglie e dalla Bobo TV ne è venuto fuori.
"Se non mi fossi accontentato non avrei fatto una carriera di m****. Sono contento di quello che ho fatto, ma nella vita la coperta è corta. All'inizio il primo anno ero triste: devo ringraziare mia moglie. Sono stato male, chiamiamola depressione. La Bobo TV mi ha aiutato".
Non vede bene, invece, il momento del calcio italiano, soprattutto negli interpreti.
"Se tu oggi mi chiedi chi sia l'attaccante italiano più forte al momento, ti dico Balotelli. Immobile? Giocare a calcio non vuol dire far goal. Balotelli è molto più forte di lui: lo chiamerei in Nazionale perché è più forte di tutti. Non ha la testa? Per me non avere la testa vuol dire sperperare, drogarsi. Fare una vita di m****. E non è il suo caso. Se si può riprendere? Devi mettere in preventivo che una volta a settimana ti manda a quel paese. Io fossi la Fiorentina lo prenderei adesso. Zaniolo la nuova stella della Nazionale italiana? Chi? Che giocatore è? E' un fuoriclasse? Se lui è un fuoriclasse Luis Sal (il conduttore) è come Beckham. Chiesa mi piace, ma l'Italia ha vinto gli Europei con Pessina: capisci? Abbiamo avuto culo".
