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Luigi Castaldo Avellino Serie BGetty

Casertana in nove, furia Castaldo: "Mi vergogno di essere italiano"

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Una partita surreale quella che la Casertana ha dovuto giocare con soli nove uomini contro la Viterbese, il capitano della formazione campana Gigi Castaldo ha espresso tutta la propria rabbia a nome della squadra al termine dei novanta minuti.

Intervenuto direttamente sul sito ufficiale del club, l'attaccante ha esploso la propria rabbia:

"Lo dicevo anche in campo durante la partita. Mi vergogno di essere italiano e calciatore. Si è toccato il fondo. Si è giocato con la vita delle persone. Durante la gara mi veniva da ridere. Forse da capitano ho sbagliato a non radunare la squadra dicendo di non scendere in campo. Si è messa una partita di calcio davanti alla vita. Siamo rappresentati malissimo. La speranza è che i tre ragazzi che stavano male risultino negativi".

Castaldo chiede che vengano puniti i responsabili di una situazione al limite:

"Se si è sbagliato qualcuno deve pur pagare. Non c’è stato buonsenso. Devono vergognarsi tutti. Si è toccato il fondo. Il presidente della Viterbese guarda il proprio tornaconto, ma è una vergogna spingere per scendere in campo nonostante un focolaio del genere. Non parliamo di una partita persa. Qui si è giocato sulla salute delle persone. Devono vergognarsi. Forse una partita di calcio viene prima di tutto".

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