Ballon d'Or trophy 2021Getty Images

Cambia il Pallone d'Oro: calciatori valutati su una stagione e non più su un anno solare

Il Pallone d'Oro cambia. Sarà oggetto di un refresh, o di un restyling, per dirla con un paio di termini moderni. Lo ha annunciato France Football, l'organizzatore dell'evento che, a cadenza annuale, premia il miglior giocatore dei 12 mesi precedenti. Un modo per renderlo più appetibile e per modificarne leggermente il meccanismo.

Questi i cambiamenti elencati da France Football:

1) Un calendario più coerente

Come sostiene giustamente France Football, essendo assegnato alla fine di un anno solare, fino a oggi il Pallone d'Oro teneva conto di due mezze stagioni (gennaio-luglio e agosto-dicembre), a volte con cambi di club nel bel mezzo dell'annata. Dal 2022 si cambia: il premio sarà assegnato valutando le prestazioni dei calciatori in una stagione calcistica (dunque da agosto al luglio dell'anno successivo) e non più in un anno solare. La prossima edizione terrà dunque conto dell'intera stagione 2021/22. I Mondiali in Qatar, invece, essendo inseriti nella stagione 2022/23 faranno parte del Pallone d'Oro 2023.

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2) Liste ancora più solide

France Football ha deciso di presentare una selezione di elettori "il più giusta, indiscutibile e pertinente possibile". A partire dall'edizione 2022, ai giornalisti già presenti si aggiungerà Didier Drogba, ambiasciatore del Pallone d'Oro, "oltre al giurato che si è mostrato più perspicace nell'edizione precedente". In questo caso si tratta del giornalista vietnamita Truong Anh Ngoc, che ha indovinato i primi cinque del Pallone d'Oro 2021, e, in campo femminile, della ceca Karolina Hlavackova, che ha invece indovinato il podio.

3. Un sistema di voto più esigente

Si chiede France Football, a proposito dell'universalità dei giurati (170 nel 2021, sparsi in tutto il mondo, contro i 16 del 1956): il giudizio è 10 volte migliore aumentando di 10 volte il numero delle persone con diritto di voto? Una questione già dibattuta ampiamente, alla luce di certe votazioni improbabili venute alla luce negli ultimi anni. Ecco dunque che "l'idea è quella di limitare la giuria a una élite, a veri intenditori. Solo le rappresentative dei primi 100 paesi della classifica FIFA (50 per le donne) saranno "qualificate" per votare. Un inasprimento che rafforza il livello di competenza e limita i (rari) voti fantasiosi". In sostanza, niente più votazioni pittoresche e grottesche provenienti da piccoli paesi, come avvenuto in passato.

4) Regole più chiare

Altra questione spesso dibattuta negli ultimi tempi: non di rado il Pallone d'Oro è stato assegnato a chi ha accumulato conquiste collettive, anche se individualmente non è stato il migliore di tutti. Hai vinto la Champions League e il Mondiale, ma steccando nelle fasi decisive? Il premio è tuo. Ora France Football fa chiarezza. E determina che sì, il primo criterio si baserà sulle prestazioni individuali "e sul carattere deciso dei concorrenti". Mentre il secondo si concentrerà sulle prestazioni collettive e sui trofei conquistati. E il terzo, last but not least, "riguarderà la classe del giocatore e il suo senso del fair play. Perché anche dare l'esempio conta".

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