Otto gare consecutive senza mai trovare la vittoria e, ora, anche una dolorosa sconfitta interna. Il Napoli continua a vivere settimane difficili e i punti di domanda sembrano aumentare partita dopo partita. E chi prima era intoccabile, oggi non lo è più.
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È il caso di José Maria Callejón, ritenuto da Carlo Ancelotti un insostituibile, al pari di ciò che era nella gestione Sarri, almeno fino alle ultime settimane. Dalla 'rivolta' in poi, lo spagnolo ex Real Madrid ha giocato per tre volte da titolare venendo sempre sostituito all'ora di gioco. Poi, contro Liverpool e Bologna, due panchine.
Anche Dries Mertens contro i felsinei ieri è partito dalla panchina, dopo aver segnato l'unico goal del Napoli ad Anfield mercoledì sera. Scelte che Ancelotti ha spiegato nel post-partita in conferenza stampa.
"Sono scelte tecniche e tattiche per quanto riguarda Callejon. Mertens è stato gestito dopo le partite con la nazionale per Liverpool dove ha fatto bene".
Il tecnico è stato anche interrogato sulla possibilità che i due possano partire a gennaio, affermando che in ogni caso è la dirigenza a tenere in mano la situazione.
"Non ho mai parlato di mercato con loro, la situazione è gestita dal club".
Mertens e Callejon sono al Napoli dal 2013 e complessivamente vantano oltre 600 presenze e quasi 200 goal con l'azzurro addosso.


