L'affare che potrebbe riportare Zlatan Ibrahimovic al Milan rischia di diventare un vero e proprio tormentone in vista del mercato invernale, ma Paolo Maldini spiega nel dettaglio le dinamiche di una trattativa complicata.
Con DAZN segui la Serie A IN STREAMING, LIVE E ON DEMAND
Ai microfoni di 'Sky Sport', il dirigente rossonero ha sottolineato tutte le complicazioni sull'eventuale arrivo dello svedese:
"E' un'opzione che stiamo valutando, ma non l'unica. Più andiamo avanti e più diventa difficile, l'ultima partita giocata da Ibrahimovic risale a due mesi fa e, considerando il tempo che impiegherà per tornare al top, finiremmo per averlo a disposizione per soli cinque mesi, non di più".
L'infortunio di Duarte rischia di obbligare il Milan a cercare un nuovo difensore, ma Maldini spera nel pieno recupero di Caldara:
"L' infortunio di Duarte ci ha messo in difficoltà, eravamo un po' in emergenza in difesa. Fortunatamente, il ritorno di Caldara ci rasserena sotto questo punto di vista".
Infine una valutazione sul turbolento avvio di stagione, che ha poi portato all'esonero di Giampaolo:
"A inizio stagione abbiamo scelto Giampaolo perché volevamo un allenatore con le idee precise, che portasse con sé dei concetti forti. Purtroppo non ha funzionato e abbiamo preso Pioli, uno che sta dimostrando di avere grande personalità e che è in sintonia con la dirigenza. La squadra è buona, pecchiamo sotto alcuni punti di vista a causa dell'inesperienza di alcuni elementi, ma ci sono i presupposti per fare bene".


