Pubblicità
Pubblicità
Blaise Matuidi PSGGetty Images

Calciomercato Juventus, chi è Blaise Matuidi: esperienza al servizio di Allegri

Pubblicità

Che Blaise Matuidi fosse sul taccuino di Marotta e Paratici da diverso tempo, non è più un mistero. Finalmente, dopo gli ammiccamenti e le trattative delle scorse sessioni di mercato, la Juventus è riuscita a portare il centrocampista della Francia a Torino.

Con un guizzo repentino, la società della Juventus ha sùbito regalato a Massimiliano Allegri un rinforzo di spessore dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Lazio. Sarà un giocatore importante per l'allenatore bianconero, sia per le caratteristiche tecniche, che per quelle caratteriali.


LA CARRIERA


Classe 1987, Blaise Matuidi muove i suoi primi passi nel calcio nell'Accademia Clairefontaine, specializzata nell'allenamento dei giovani calciatori promettenti della Francia. Il suo primo vero contratto da professionista lo firma nel 2004 con il Troyes, dove resta per tre anni. 

Nel 2007 firma per il Saint-Etienne, continuando il suo processo di crescita. Diventa ben presto uno dei punti chiave della squadra, trovando anche la prima convocazione nella Nazionale maggiore francese e venendo adocchiato dal Paris Saint-Germain.

Dal 2011 è un giocatore del PSG, uomo cardine e capitano di una squadra che, almeno tra i confini nazionali, ha vinto di tutto. Con la Francia, parallelamente, ha messo insieme 52 presenze e ben 8 goal, un bottino niente male per un centrocampista centrale.


LE CARATTERISTICHE


Matuidi è il classico centrocampista completo, bravo a fare un po' tutto quello che i vari allenatori della sua carriera hanno preteso da lui. Non è molto alto (175 centimetri), ma ha comunque una bella facalcata, che riesce a sprigionare sia palla al piede che inserendosi negli spazi senza pallone. 

Il nuovo centrocampista della Juventus è un vero e proprio motorino del centrocampo, bravo a scappare indietro per difendere e anche ad accorciare in avanti a supporto degli attaccanti. Ruba tanti palloni e gli smista velocemente per i compagni, pecca a volte in qualche errore di troppo, con una tecnica di base non cristallina. Generoso e con tanta esperienza alle spalle: nella Francia e nel PSG spesso e volentieri è stato lui ad incarnare lo spirito del leader. 


IL RUOLO ALLA JUVENTUS


Alla Juventus arriva nel posto giusto al momento giusto. Dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Lazio, è apparso chiaro che qualche cambiamento a centrocampo, magari anche di modulo, potrebbe fare bene ai giocatori di Massimiliano Allegri.

In questo senso Matuidi è il giocatore perfetto per formare un ideale centrocampo a tre, muovendosi come mezzala sinistra, insieme a Pjanic e Khedira (o Marchiso). Nel Paris Saint-Germain ha quasi sempre giocato in questa posizione, mentre nella Francia ha giocato davanti la difesa in una mediana formata da due uomini, che è attualmente anche lo stile di gioco della Juventus. 

Le cose migliori le ha fatte vedere sicuramente come incursore e non come dispensatore di palloni, d'altronde per quel compito alla Juventus c'è già un certo Miralem Pjanic. 


I TROFEI VINTI


In una Juventus che punta nuovamente alla Champions League come obiettivo primario, dopo aver fallito la seconda finale in tre anni, Matuidi può apportare la giusta dose di esperienza e spirito vincente. Con il PSG non ha mai trionfato in Europa, ma in Francia ha vinto 4 Ligue 1, 4 Supercoppe Francesi, 4 Coppe di Leghe e 3 Coppe Francesi. 

Nel 2015 è stato anche eletto miglior giocatore francese dell'anno, mettendosi alle spalle gente come Pogba e Griezmann. Infine, ricordo ancora vivo nella testa dei francesi, nel 2016 ha sfiorato la vittoria dell'Europeo, inchinandosi soltanto in finale al Portogallo di Cristiano Ronaldo. 

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0