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Bremer si presenta alla Juventus: "Questo è il posto giusto per vincere"

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Gleison Bremer si è presentato ufficialmente nel corso della sua prima conferenza stampa da calciatore della Juventus, svoltasi all'interno di quello che sarà il suo stadio per le prossime cinque stagioni.

L'ex difensore del Torino è partito proprio con un ringraziamento al suo vecchio club

"Voglio ringraziare il Torino e i miei ex compagni, ho trascorso quattro anni molto belli con loro”.

Sulla separazione dalla piazza granata ha poi aggiunto:

"I tifosi del Torino l'hanno presa male. Vorrei chiedergli se per i loro figli non spererebbero qualcosa di migliore. Io ho scelto anche per questo. Sappiamo come sono i tifosi. Questo è il mio lavoro e io non ho mai detto di non voler andare alla Juventus".

Il suo passaggio in bianconero lo vedrà impegnato in un sistema di difesa a quattro, dopo aver giocato a tre sulla sponda granata

"Da 3 a 4 è diverso, ho parlato un po’ con Chiellini di questo aspetto: ma un giocatore forte deve saper giocatore in entrambe le maniere".

Tra i temi della conversazione con l'ex simbolo juventino c'è stata anche la richiesta del brasiliano di indossare il 'suo' numero 3:

"Ho chiesto a Chiellini se potessi prendere la maglia numero 3 e lui mi ha risposto che non c’era nessun problema".

La scelta della Juventus con cui tra pochi giorni debutterà ufficialmente in campionato.

"L’ultima amichevole non è stata bella, siamo incavolati, la Juve non vuole mai perdere. L'obiettivo è lo Scudetto? La Juve punta sempre a vincere".

Su di lui, non va dimenticato, c'è stato anche il forte interessamento dell'Inter, ma alla fine il duello in sede di mercato è stato vinto da Madama.

"Da due anni volevo cambiare squadra per raggiungere questo livello. Non ho mai detto che non sarei andato alla Juve, questo è il posto giusto per vincere".

Il classe 1997 è stato protagonista di un'autentica crescita esponenziale, sfociata nel titolo di miglior difensore dell'ultimo campionato.

"Ho avuto bravi allenatori come Mazzarri e ho fatto il salto di qualità con Juric, ma credo che la testa abbia fatto la differenza".

Nello scacchiere difensivo di Massimiliano Allegri farà coppia con Leonardo Bonucci:

"Lui è il capitano ed è importante per me che mi abbia accolto cosi. Io parlo sempre con lui per essere subito pronto".
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