40.000 abitanti. Uno dei quali, il simbolo della nuova Italia di Antonio Conte. Utopia approdare in Serie B fino a qualche anno fa, figurarsi nella massima serie. Avere giocatori in Nazionale? Speranze nel bel mezzo della notte, con gli occhi chiusi e i pensieri fermi. Il Sassuolo, invece, ha rovesciato la realtà.
E così Simone Zaza ottiene una piena sufficienza nella sua prima gara azzurra, procurando il rigore del 2-0 e sposandosi alla perfezione con Immobile. E così Domenico Berardi, amico e compagno d'attacco in neroverde, trascina l'Under 21. Conte e Di Biagio applaudono Sassuolo.
Nazionale azzurra ItalJuve? Il Sassuolo, invece, è senza dubbio alcuno la più italiana tra le compagini di Serie A. Nel primo match del campionato, quello contro il Cagliari di Zeman, i neroverdi hanno schierato 11 giocatori italiani su 11. Nella ripresa sono poi subentrati due stranieri, Chibsha e Vrsaljko: due dei tre totali, di fatto.
Pomini tra i pali, Peluso, Antei, Ariaudo e Gazzola in difesa, Magnanelli, Missiroli e Biondini a centrocampo, Zaza, Berardi e Sansone in attacco. Un gruppo giovane mixato con elementi di quantità e sopratutto esperienza, provenienti da diversi anni consecutivi in Serie A.
"E' un orgoglio particolare poter schierare undici italiani come è successo domenica, in cui eravamo l'unica squadra del campionato a non avere stranieri nella formazione iniziale" ha evidenziato patron Squinzi, riuscito a creare il sogno Sassuolo.
Un sogno che ha uno stadio di proprietà dalla sua, quel Mapei fortemente voluto e alla fin fine realtà. In un calcio italiano con pochissimi impianti di questo genere, quello del Sassuolo rappresenta sicuramente un esempio per piccoli e grandi club della Penisola.
Il Sassuolo ha il secondo minor fatturato della Serie A, ma con 35 milioni è riuscito a mantenere la categoria spendendo oculatamente ed ottenendo prestiti di spessore. Il dg Nereo Bonato e il ds Giovanni Rossi hanno lavorato alla perfezione grazie all'aiuto di sei osservatori e dello spagnolo Pablo Longoria, capo scouting.
Dalla C2 alla A portando alla ribalta elementi come Andrea Poli, ora al Milan, e Max Allegri, mister della squadra più seguita d'Italia. Quella Juventus così associata alla Nazionale, mentre lo stesso Sassuolo gonfia il petto rivendicando il proprio, massimo, carattere azzurro.
