Bastoni invita Scalvini all'Inter: "Magari tra un po' saremo compagni"

L'Inter si prepara mentalmente alla finale di Istanbul, in cui affronterà il Manchester City per la vittoria della Champions League: un trofeo che chiunque sogna da bambino.

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Tra questi, e tra i protagonisti della formazione nerazzurra, c'è anche Alessandro Bastoni che, intervenuto a DAZN, ha raccontato il momento vissuto dalla squadra di Inzaghi.

"Stiamo bene, in un momento in cui abbiamo fiducia: l'Euroderby ci ha ricaricato le batterie. Andiamo con grande fiducia a Istanbul: ansia? No, penso alla finale, ma per come son fatto io penso che sia stata la mia forza. La mia filosofia è che viviamo di questo, ma poi abbiamo la famiglia. Queste son le cose davvero importanti. E' fondamentale chiaramente, è una partita che tutti noi sogniamo sempre da bambini. Chi tempo di più tra De Bruyne o Haaland? Chi peschi peschi da quella squadra credo che faccia paura. E' una squadra fortissima, sono un estimatore di Guardiola. Hanno davvero pochi punti deboli: sono una squadra che fa veramente paura. Se raddoppio su Haaland o su De Bruyne? Probabilmente avrò bisogno anche del mister, se riesce entra in campo a raddoppiare"

Tra i temi toccati anche quello dell'avversario che lo ha messo maggiormente in difficoltà da quando ha iniziato a giocare tra i professionisti.

"Il giocatore che mi ha messo più in difficoltà da quando gioco ti posso dire Edin Dzeko quando giocava alla Roma: sembrava giocasse al parco coi bambini".

E poi un invito speciale: quello che potrebbe portare Giorgio Scalvini all'Inter.

"Mi piace molto Scalvini. A Scalvini piace molto Bastoni? Ho visto, ho visto. Magari chissà se tra poco saremo compagni di reparto. E' un invito che gli faccio: all'Inter o in Nazionale? Sia qui che in Nazionale".