
"Se ci salveremo? Sarebbe troppo facile dire di sì", esordisce così, senza proclami, Davide Ballardini nella sua terza avventura sulla panchina del Genoa. "Io dico che la situazione è molto complicata ma che il Genoa ha tutte la caratteristiche umane e tecniche per farcela".
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Arrivato in corsa per risollevare le sorti di una squadra affondata nei bassifondi della classifica sotto la gestione Juric, il tecnico ravennate dovrà intervenire robustamente sull'autostima di un gruppo che viene da 3 sconfitte consecutive, con la scoppola finale del derby 'casalingo' perso.
Ma è chiaro che giocatori che hanno messo assieme soli 6 punti in classifica in 12 partite non necessitano soltanto di incitamenti, ma anche di nuovi dettami tattici. Secondo quanto anticipa il 'Secolo XIX', in casa rossoblù dovrebbe esserci un ribaltone in tal senso.
Sarà infatti abbandonata la 'storica' difesa a 3 che aveva contrassegnato l'epoca Gasperini prima e Juric poi, con probabile passaggio al 4-3-3. Laxalt scalerà dunque all'indietro da terzino, con uno tra Izzo e Biraschi sulla corsia opposta ed esclusione sia di Rosi che di Lazovic.
La linea di centrocampo dovrebbe vedere il terzetto formato da Luca Rigoni, Veloso e Bertolacci, mentre nel tridente d'attacco potrebbe trovare spazio Ricci assieme a Lapadula e Taarabt. Lavori in corso a Pegli, tra qualche giorno se ne saprà di più, a cominciare dalla trasferta di Crotone.




