Claudio Ranieri è tornato sulla panchina del Cagliari debuttando nel miglior modo possibile, ossia con una vittoria davanti al pubblico della Unipol Domus contro il Como. Un autentico tuffo nel passato
Sembra passata una vita, infatti, da quel clamoroso triennio 1988-1991 che vide i sardi centrare la clamorosa impresa di passare nel giro di tre anni dalla Serie C1 alla Serie A, grazie a due promozioni consecutive, centrate sotto la sapiente guida del tecnico romano.
E alle porte del 2023, a distanza di quasi 32 anni la storia si ripete: Ranieri torna nella città in cui ha scritto uno dei capitoli più importanti della sua carriera per risollevare, una volta ancora, le sorti del club rossoblù.
L'ex allenatore tra le altre di Leicester, Roma, Juventus, Inter e Chelsea, ha dovuto fare ovviamente i conti con emozioni fortissime, al punto da commuoversi al momento dell'ingresso in campo omaggiato dagli applausi del popolo rossoblù.
Poi è arrivato il fischio d'inizio e i padroni di casa hanno da subito preso in mano il pallino del match contro i lacustri indirizzando subito la sfida: ad aprire le danze è stato Leonardo Pavoletti, autore dell'1-0 appena scollinato il primo quarto d'ora di gioco.
Nella ripresa, invece, c'è stata gloria per il primo acquisto di gennaio Paulo Azzi, laterale brasiliano prelevato dal Modena. Il classe 1994, schierato largo a sinistra nel 3-5-2, ha segnato la rete del definitivo 2-0 grazie ad un tiro-cross che ha beffato Ghidotti.
Morale della favola, una domenica semplicemente perfetta: Cagliari riabbraccia Ranieri e il Cagliari ottiene i primi tre punti dell'anno grazie al suo nuovo innesto a tinte verdeoro, protagonista di un grande esordio ed elogiato nel post partita dal suo nuovo allenatore ai microfoni di 'Sky':
"E' un bel cavallino sulla fascia, utilizza entrambi i piedi".
Grazie a questo successo i sardi salgono al sesto posto in classifica a quota 28 punti.




