Da anni, con le telecamere presenti all'interno dell'impianto di gioco, agli spettatori non sfugge nulla di quel che accade dentro e fuori dal campo, prima, durante e poco dopo una partita di calcio. Questo è ormai assodato.
Spesso, ultimamente, ci si trova ad analizzare i diversi discorsi che vengono fatti dai protagonisti direttamente nel tunnel degli spogliatoi: è successa la stessa cosa in Lecce-Roma.
Poco prima del rientro in campo delle due squadre, dall'intervallo, l'arbitro Gianluca Aureliano si è fermato a parlare con i giocatori salentini al Via del Mare.
Un dialogo avvenuto poco dopo il saluto con José Mourinho, che ha ripreso posto in panchina per il secondo tempo: il direttore di gara si è poi rivolto ai calciatori presenti, ponendo alcune domande.
"Quante partite ha? Che cosa ha vinto nel mondo? Dove ha giocato a calcio? Dimmelo", ha esordito Aureliano.
Secondo l'interpretazione di Edoardo Testoni e Simone Tiribocchi, chiamati a raccontare Lecce-Roma in telecronaca a DAZN, è possibile che l'arbitro di riferisse proprio a Mourinho.
"Non ha giocato. Quando uno diventa un grande così...", ha aggiunto Aureliano.
Con un gesto chiaro: porta l'indica alla testa, facendo riferimento alla mentalità. Il direttore di gara, quindi, potrebbe aver discusso con i giocatori del Lecce dei successi del portoghese.
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