Pubblicità
Pubblicità
Gabriel Appelt Juventus

Gabriel Appelt story: dalla Serie B al goal storico contro il Real Madrid

Pubblicità
Archivio Storie

Le strade del calcio sono infinite ed è impossibile capire dove portano. Provi a immaginarlo, ma poi tutto cambia e si sconvolge nel giro di poco tempo. Succede quindi che un giocatore apparentemente di Serie B riesca a far piangere il Real Madrid al Bernabeu.

Stiamo parlando di Gabriel Appelt Pires, centrocampista brasiliano classe '94, che fino a due anni prima assisteva alla caduta della sua carriera verso l'anonimato dopo un inizio promettente, da futuro campione.

Nel 2011 era stato acquistato dalla Juventus, insieme al fratello Guilherme, facendo subito vedere grandi cose con la Primavera bianconera, con la quale ha conquistato anche il Torneo di Viareggio da protagonista l'anno successivo.

Gabriel Appelt Juventus

La Juve crede nelle sue potenzialità e lo gira in prestito in Serie B alla Pro Vercelli per farlo crescere. I prestiti, tuttavia, diventeranno due, poi tre ed infine quattro, senza nessuna risposta significativa dal punto di vista delle prestazione.

Dopo essere passato da Spezia, Pescara e Livorno, Gabriel approda in Spagna al Leganes e conquista una storica promozione nella Liga. Il club di Madrid è convinto di aver trovato un leader e nel 2016 lo acquista a titolo definitivo dalla Juventus.

Gabriel diventerà il capitano del Leganes, anzi diventerà addirittura l'eroe di un'intera città. Merito del suo goal vittoria realizzato al Bernabeu contro il Real Madrid nei quarti di finale di Coppa del Re. Un goal che ha regalato un'incredibile qualificazione al Leganes e che dimostra come nel calcio nulla è mai scritto e scontato.

Le cose se possibile vanno ancora meglio al Benfica, dove si trasferisce nel 2018 e si conquista la copertina di 'A Bola' grazie a un goal realizzato in pieno recupero, sempre in Coppa, contro il Famaliçao.

Oggi Gabriel è tornato a giocare in patria, nelle file del Botafogo, ma il suo cartellino è ancora di proprietà del Benfica. A 29 anni di tempo per rilanciare una carriera vissuta tra alti e bassi ce n'è ancora, insomma.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0