Artemio Franchi FiorentinaGetty

L'annuncio di Nardella: "La Fiorentina giocherà 2 anni lontano dal Franchi", i viola cercano uno stadio

La Fiorentina programma il suo futuro non solo dal punto di vista strettamente legato al campo e al progetto tecnico guidato, al momento, da Vincenzo Italiano: no. Perché i viola presto saranno costretti a trovare una nuova "casa", momentanea.

"E' stato scelto che la Fiorentina giochi fuori dallo stadio Franchi per due campionati".

L'annuncio del sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha spiazzato tutti: il tema è quello della riqualificazione dello stadio "Artemio Franchi", con i primi lavori "propedeutici" che inizieranno alla fine del 2023 e con il resto che partirà nel 2024.

Da quel momento in poi, la Fiorentina sarà costretta a "traslocare", cercando un nuovo stadio: "Dalla metà del 2024 alla metà del 2026", ha precisato Nardella.

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Diverse sono le ipotesi sul tavolo del Comune di Firenze e della società viola (con l'ottimo rapporto tra il sindaco e Joe Barone, come sottolineato dallo stesso primo cittadino), ma con il tempo necessario per trovare una soluzione, visto che bisognerà aspettare fino alla seconda metà dell'anno prossimo.

Tra gli stadi candidati ci sarebbero, secondo il Corriere Fiorentino, il "Castellani" di Empoli, ipotesi su cui ci sono diversi dubbi vista la rivalità tra le tifoserie, e il "Mapei Stadium", cambiando regione e trasferendosi momentaneamente nella città di Reggio Emilia.

Quest'ultima sarebbe anche una buona soluzione per quanto riguarda la capienza e la possibilità di disputare le eventuali coppe europee. Altri impianti sono il "Tardini" di Parma, il "Braglia" di Modena e il "Picco" di La Spezia: se ne parlerà per tempo, comunque, ma il destino che vede la Fiorentina "itinerante" sembra essere scritto.

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